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25 Aprile 2021

Quarta domenica di Pasqua: «Io sono il buon pastore»

Ciò che fa essere Gesù il pastore bello, bellissimo, è il fatto che lui dà la vita per le sue pecore. Questo fatto è troppo bello perché fa sentire che si è amati da lui sino alla fine.
Quarta domenica di Pasqua: «Io sono il buon pastore»
Foto di Pawan Sharma
Vangelo di domenica 25 aprile: meditiamolo insieme grazie al commento di don Oreste Benzi
In quel tempo, Gesù disse: «Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. Il mercenario – che non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; perché è un mercenario e non gli importa delle pecore.
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore.
Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».
Dal Vangelo di Giovanni (Gv 10, 11-18)

Commento al Vangelo, quarta domenica di Pasqua: 25 aprile 2021 

Gesù si identifica con il pastore modello, con il «vero pastore». L’aggettivo in greco è «kalos» che significa «bello» ma può essere tradotto anche con «buono». A me piace «bello» non nel senso fisico, ma nel senso dell’armonia totale fra quello che è e quello che vive. Ciò che fa essere Gesù il pastore bello, bellissimo, è il fatto che lui dà la vita per le sue pecore. Questo fatto è troppo bello perché fa sentire che si è amati da lui sino alla fine.
Inoltre anche i pagani devono essere portati nel gregge dove sono già i figli di Israele: «Ho altre pecore che non sono di questo ovile. Anche queste devono entrare nell’unico gregge».
Solo in Cristo il mondo trova la salvezza, per questo è necessario che tutti gli uomini diventino il suo gregge, per questo motivo ci deve essere un solo gregge. Annunciate Cristo che è l'atteso dalle genti!
 
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