Quest'anno l'evento Un Pasto al Giorno propone di contribuire al sostentamento delle persone che a seguito dell'emergenza sanitaria Covid-19 hanno perso lavoro, certezze, e stanno pagando più aspramente le conseguenze economiche della pandemia.
Convivialità,
Sostegno,
Insieme,
Mani,
Un pasto al giorno,
Furca et Ferro (coltello e forchetta, in latino). Sono questi i nomi delle collezioni di tovagliette realizzate dagli illustratori dell’Associazione Italiana Autori di Immagini (AI) per la campagna della Comunità Papa Giovanni XXIII “Un Pasto al Giorno” e che saranno lanciate a partire dai prossimi giorni e nelle settimane a seguire fino al Natale.
Gli autori di queste illustrazioni, selezionati tra più di 50 proposte arrivate in occasione del lancio della
call for artists lo scorso luglio, avevano il compito di creare illustrazioni originali per altrettante tovagliette all’americana destinate a sostenere la campagna “Un Pasto al Giorno”.
La richiesta era che da queste illustrazioni trasparisse la modalità di accoglienza della Comunità Papa Giovanni XXIII, che anche quando affronta la povertà estrema, quella che non ti lascia niente neanche per riempirti lo stomaco, lo fa con un approccio unico.
«Non si tratta solo di fornire un pasto - dice la Comunità di don Oreste Benzi - ma di far sentire le persone parte di una comunità, di una famiglia, perché il bisogno di essere accolti e accettati è forte quanto quello di mangiare. È da lì che si deve partire per ricostruire la dignità di chi ha perso tutto e tutti. Ed è il modo con cui noi abbiamo scelto di vivere, condividendo la nostra vita con gli ultimi, la nostra #sharinghumanity».
Ecco quindi il perché di una tovaglietta, o meglio di un
set di tovagliette, che rappresentano il posto a tavola preparato per chi ne ha più bisogno.
Tovaglietta realizzata dall'illustratore Pietro Canepa per l'evento Un Pasto Al Giorno 2020
Foto di Pietro Canepa
Tovaglietta realizzata dall'illustratore Alberto Casagrande per l'evento Un Pasto Al Giorno 2020
Foto di Alberto Casagrande
Tovaglietta realizzata dall'illustratore Cesare Olivieri per l'evento Un Pasto Al Giorno 2020
Foto di Cesare Olivieri
Tovaglietta realizzata dall'illustratrice Elisa Minetti per l'evento Un Pasto Al Giorno 2020
Foto di Elisa Minetti
Tovaglietta realizzata dall'illustratrice Luisa Nascosto per l'evento Un Pasto Al Giorno 2020
Foto di Luisa Nascosto
Tovaglietta realizzata dall'illustratrice Marcella Peluffo per l'evento Un Pasto Al Giorno 2020
Foto di Marcella Peluffo
Tovaglietta realizzata dall'illustratore Pietro Canepa per l'evento Un Pasto Al Giorno 2020
Foto di Pietro Canepa
Il set dal nome
Convivialità, creato dal giovane illustratore ligure di 23 anni
Pietro Canepa, è protagonista dell’
evento di piazza che sabato 26 e domenica 27 settembre porta nuovamente l’intera Comunità Papa Giovanni XXIII in tantissime piazze e parrocchie in tutta Italia. L’evento legato alla campagna Un Pasto al Giorno, arrivato alla 12ª edizione
, si svolge nel rispetto delle normative anti-contagio e seguendo tutte le misure di sicurezza per tutelare volontari e sostenitori. In tantissime piazze e parrocchie in tutta Italia (
la lista completa delle postazioni, in costante aggiornamento, è consultabile sul sito
unpastoalgiorno.org), papà e mamme delle case famiglia della Comunità con i loro bambini, ragazzi delle cooperative sociali e dei centri diurni e persone che nella Comunità Papa Giovanni XXIII stanno ricostruendo la loro vita, saranno ai banchetti. Tutti avranno indosso la maglietta che riporta l’appello a chi vorrà fermarsi e lasciare la sua donazione: “insieme contro le nuove povertà”.
Con "Un Pasto al Giorno" la Comunità Papa Giovanni XXIII prepara il posto a tavola per ogni persona che accoglie e garantisce 7 milioni e mezzo di pasti ogni anno in tutto il mondo.
Foto di Luca Andriani
Con "Un Pasto al Giorno" la Comunità Papa Giovanni XXIII prepara il posto a tavola per ogni persona che accoglie e garantisce 7 milioni e mezzo di pasti ogni anno in tutto il mondo.
Foto di Luca Andriani
Con "Un Pasto al Giorno" la Comunità Papa Giovanni XXIII prepara il posto a tavola per ogni persona che accoglie e garantisce 7 milioni e mezzo di pasti ogni anno in tutto il mondo.
Foto di Luca Andriani
Vieni in piazza e sostienici richiedendo la tovaglietta originale di Un Pasto al Giorno, simbolo del posto in più preparato per chi ne ha bisogno.
Foto di Gianluca Colagrossi
In questo anno particolare, infatti, l’evento Un Pasto al Giorno chiede
aiuto in particolare per le tante persone che a seguito dell’emergenza sanitaria hanno perso lavoro, certezze, e stanno pagando più aspramente le conseguenze economiche della pandemia. La Comunità Papa Giovanni XXIII ne sta aiutando tante, sia in Italia che nei 43 Paesi del mondo in cui è presente, accogliendole alle proprie tavole nelle sue oltre 500 case di accoglienza e nelle mense per i poveri (anche a Torino, Genova, Roma, Catania), distribuendo pacchi alimentari a famiglie che non riescono nemmeno a fare la spesa.
«
Le tovagliette Un Pasto al Giorno sono il simbolo del pasto preparato per qualcuno che è atteso, pensato, amato e rappresentano il posto a tavola riservato proprio a lui. Per questo le abbiamo scelte come oggetto da consegnare in dono a chiunque ci sostiene nell’impegno di garantire da mangiare a chi oggi non ce l’ha», spiega
Marco Panzetti, responsabile raccolta fondi della Comunità Papa Giovanni XXIII.
A fronte di una donazione, lasciata in piazza sabato 26 e domenica 27 settembre
oppure fatta online sul sito unpastoalgiorno.org,
si riceve una tovaglietta “Convivialità” oppure il set completo di 4 tovagliette, per altrettanti pasti “prenotati” alla tavola della Comunità per chi arriva in cerca di aiuto. Conclude Panzetti: «E una volta che la tovaglietta sarà posizionata sulla tavola e il piatto posto al suo centro, sarà come essere a tavola circondati da tutte le persone, in tutto il mondo, che questo gesto ha raggiunto».
