Topic:
Tratta, integrazione delle mamme Foto di Marco Tassinari
Evento - 
08 Novembre 2023
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Tratta, integrazione delle mamme

Dove?

BOLOGNA - Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia, Strada Maggiore, 45

Quando?

08 Novembre 2023

Un importante evento avrà luogo a Bologna il 9 novembre 2023, in occasione della Giornata europea contro la tratta di esseri umani. L'appuntamento, organizzato nell'ambito del progetto europeo Net-works, è focalizzato sull'integrazione lavorativa e la conciliazione vita-lavoro delle madri sopravvissute alla tratta.

Programma dell'evento

Il programma dell'evento prevede:

  • Saluti istituzionali: Francesca Mantovani, coordinatrice del Corso di Laurea in Servizio Sociale, e Gabriele Manella, docente del Laboratorio sul ruolo del servizio sociale nella gestione delle emergenze, entrambi dell'Università di Bologna

  • Modera: Irene Ciambezi, giornalista ed esperta di tratta di esseri umani

  • Relatori:

    • Enkolina Shqau, coordinatrice del progetto europeo Net-works, Comunità Papa Giovanni XXIII

    • Liliana Ocmin, INAS CISL

    • Martina Taricco, referente Servizio Antitratta internazionale, Comunità Papa Giovanni XXIII

    • Giorgio Malaspina, Presidente Cooperativa Eco Rinascere di Vicenza

    • Lucia Gianferrari, Politiche di Welfare e intercultura - Comune di Reggio-Emilia

  • Visione del video-tutorial sull'integrazione delle sopravvissute alla tratta

Il video-tutorial per l'integrazione delle donne

Durante l'evento verrà presentato un video-tutorial (scoprilo qui) frutto del lavoro della Comunità Papa Giovanni XXIII e del patronato Inas Cisl; Il filmato, realizzato a cartone animato e diffuso sui social-networks, ha lo scopo di assistere le donne vittime di tratta a fini di sfruttamento sessuale, che hanno subito un forte stress psicologico. Mira a sviluppare competenze nelle donne migranti che aspirano a un percorso di recupero e integrazione, con l'intenzione di lavorare regolarmente in uno degli Stati membri dell'UE, con il supporto delle organizzazioni antitratta attive nell'Unione.

Il progetto è finanziato dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione dell'Unione Europea.