Che sarebbe la vita, oggi, senza il suggestivo racconto delle favole, così come
sanno fare i nonni, quasi per una preziosa eredità familiare a loro regalata?
Con la prima “Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani” indetta da Papa Francesco per il 25 luglio 2021, come non pensare alle nostre “Favole per i nonni”?
Il libro non è fresco di copertina, ma per creare opportunità di incontro tra nonni e nipoti (anche quelli acquisiti apposta per l’occasione!), la lettura delle brevi storie contenute si presta perfettamente!
I protagonisti sono personaggi semplici, presenti nella nostra quotidianità e spesso anche trascurati perché considerati i meno degni di attenzione: un sasso, un pezzetto di carta, una farfallina sul muro.
L’invito del Papa a farsi angeli affinché ogni anziano, soprattutto chi è più solo, riceva una visita in questa occasione, può trovar posto nella proposta che ad ascoltare le storie questa volta siano i nonni.
«Per costruire, nella fraternità e nell’amicizia sociale, il mondo di domani» secondo quanto ci dice Papa Francesco nel messaggio del 31 maggio presentando la Giornata dei Nonni, c’è bisogno di tutti, ma è proprio il loro contributo che permetterà di dare la giusta collocazione a tre pilastri fondamentali: i sogni, la memoria e la preghiera.
E allora proviamo a immergerci assieme nella storia delle “Barchette di carta” che molti bimbi non sanno più creare, per attingere alla memoria di chi invece nella vita ne ha fatte navigare tante e lo può raccontare.
Oppure seguiamo “Pietrino, tranquillo sassolino” nelle sue peripezie in giro per il mondo, accompagnandolo negli incontri che di volta in volta farà sognando di trovare il suo posto nella vita.
E dopo aver letto assieme la favola dei fagioli, quando li mangeremo avranno tutto un altro sapore!
