Topic:
27 Gennaio 2020

Vangelo di domenica 16 febbraio

La misericordia è parte della giustizia. La nostra giustizia in Cristo Gesù è il cuore a cuore che è dono completo e totale dell'essere! La tua giustizia è più grande di quella dei farisei?
Vangelo di domenica 16 febbraio
Foto di Tom Parsons
Vangelo della domenica: meditiamolo insieme grazie al commento di don Oreste Benzi
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli.
Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio”. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna.
Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.
Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!
Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore.
Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna. E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna.
Fu pure detto: “Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto del ripudio”. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.
Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio, né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: “sì, sì”, “no, no”; il di più viene dal Maligno».
Dal Vangelo di Matteo (Mt 5, 17-37) 

Commento al Vangelo di domenica 16 febbraio 2020 (Mt 5, 17-37)

Gesù dice: «Se la vostra giustizia non è superiore a quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli». Se io mi muovo verso una persona, faccio verso di lei quello che lei non può fare, e lo compio non perché costretto da leggi e da norme ma perché scelgo di farlo, questa diventa giustizia e la misericordia è parte della giustizia. In questo senso, mentre gli scribi e i farisei facevano l’atto prescritto e si ritenevano giusti, la nostra giustizia è nel prescindere dalla legge per entrare nella misericordia che è la nuova forma di giustizia.
Porto un esempio: l’insegnante che dopo aver insegnato ai suoi alunni secondo gli orari stabiliti vede che degli alunni sono indietro, ha l’iniziativa, li chiama e li aiuta senza essere pagato, entra nella giustizia di Dio, non rimane in quella dei farisei che è dire: «Io ho fatto la mia scuola, ho timbrato il cartellino e basta, ho osservato la legge». La nostra giustizia in Cristo Gesù è tutta un’altra cosa, è il cuore a cuore che non misura il tempo; è dono completo e totale dell’essere!
La tua giustizia è più grande di quella dei farisei?
 
Leggi le letture e le meditazioni di ogni giorno su Pane Quotidiano