Vangelo della XXXIII domenica del tempo ordinario - Anno B: meditiamolo insieme grazie al commento di don Oreste Benzi
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «In quei giorni, dopo quella tribolazione, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, le stelle cadranno dal cielo e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. Egli manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo.
Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte.
In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.
Quanto però a quel giorno o a quell’ora, nessuno lo sa, né gli angeli nel cielo né il Figlio, eccetto il Padre».
Dal Vangelo di Marco (Mc 13, 24-32)
Commento al Vangelo del 17 novembre 2024 (XXXIII domenica del Tempo Ordinario - Anno B)
«Sappiate che egli è vicino»: il Signore viene in ogni momento in cui tu devi scegliere. Se scegli secondo lui, crei la storia di Dio e il Verbo si incarna; se scegli secondo te, fermi il cammino della storia. Tutti voi fratelli, là dove vi trovate, in ogni momento abbiate la consapevolezza che fate incarnare Cristo nella storia, dalla piccola faccenda in famiglia, dall'accudire, dalle cose minime, alle scelte più grandi e impegnative. È la gioia di creare un mondo nuovo su questa terra! È la festa del cammino nel regno. Scopriremo sempre più cosa vuol dire la festa del cammino insieme nella misura in cui ci libereremo dal peso delle nostre piccole cose umane che ci tarpano le ali.
Coraggio, fate così, camminate!
Il commento di don Oreste Benzi al Vangelo della domenica e alle Letture è tratto dal messalino Pane Quotidiano, abbònati qui