Topic:
8 Maggio 2024

Beata Miriam Teresa Demjanovich

L'8 maggio la Chiesa ricorda la Beata del New Jersey
Beata Miriam Teresa Demjanovich
«L'unione con Dio è l'altezza spirituale che Dio chiama tutti a raggiungere»
Nacque il 26 marzo 1901 a Bayonne, nello stato del New Jersey, ultima dei 7 figli nati dal matrimonio tra Alexander Demjanovich e Johanna Suchy, immigrati dalla Slovacchia dell’Est. Teresa ricevette il Battesimo e la Cresima il 31 marzo 1901 col rito bizantino ruteno di cui i suoi genitori erano fedeli praticanti. Tentò di entrare tra le Suore Carmelitane Scalze però per un problema alla vista non era adatta alla vita di quel monastero dove prevalentemente si ricamava. Frequentò il College of Saint Elizabeth, laureandosi in letteratura inglese nel 1923 col massimo dei voti e la lode. Il 17 maggio 1925 entrò nella congregazione delle Suore della Carità di Santa Elisabetta; aggiunse al nome di battesimo quello di Miriam, in onore della Madonna. La professione dei voti perpetui la rese «in articulo mortis» (pericolo di morte) il 2 aprile 1927. Fu operata per appendicite il 6 maggio 1927 e morì due giorni dopo. È stata beatificata il 4 ottobre 2014 a Newark. Viene ricordata l’8 maggio.

Quanti vennero in contatto con suor Miriam Teresa non mancarono di notare la sua profonda vita interiore, tanto da chiamarla con il nome di “santa Teresina di Gesù Bambino d’America”. Con questa grande santa ha in comune anche la breve vita. Miriam Teresa è stata suora per soli 2 anni in un convento nel New Jersey prima di morire all'età di 26 anni nel 1927. La sua vita spirituale raggiunse una grande profondità mistica. Consapevole dell’inabitazione in sé ed in ogni uomo della Santissima Trinità, nella sua breve vita ha lasciato agire la grazia santificante, cercando sempre ed in tutto l’unione con Dio. Impossibilitata a vivere questa unione nella vita claustrale delle Carmelitane Scalze a causa del difetto alla vista che aveva, comprese che il Signore la chiamava tra le Suore della Carità di Santa Elisabetta, una congregazione dedita all’insegnamento. Riuscì a valorizzare i suoi talenti organizzando due spettacoli teatrali: «The Seventieth Week» («La settantesima settimana»), «The Leper Colony» («La colonia dei lebbrosi»), e compose anche numerose poesie. Su richiesta del suo direttore spirituale, il benedettino padre Benedict Bradley, scrisse 26 conferenze per le altre novizie, che dopo la sua morte vennero raccolte in un libro dal titolo «Greater perfection» («La più grande perfezione»).  
Il miracolo che ha reso possibile la sua beatificazione è dovuto alla guarigione dal morbo di Stargardt (una forma di degenerazione maculare) di Michael Mencer che gli fu diagnosticato nel 1964. Un insegnante della sua scuola, un membro delle Suore della Carità, gli diede un biglietto di preghiera e un ricordo di suor Miriam Teresa. Lui e sua madre chiesero la sua intercessione ed il ragazzo riacquistò la vista. È stata beatificata il 4 ottobre 2014 a Newark presso la cattedrale del Sacro Cuore a Newark. È la prima beatificazione che si è svolta sul suolo statunitense (con papa Benedetto XVI le beatificazioni sono state autorizzate al di fuori del Vaticano).