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14 Agosto 2023

Perché a Ferragosto facciamo festa?

Il 15 agosto per la massa è una festa mondana, ma è il giorno in cui la Chiesa celebra l'Assunzione di Maria in cielo con l'anima e il corpo. Ecco la vera storia.
Perché a Ferragosto facciamo festa?
La gita fuori porta di Ferragosto è un'invenzione del Ventennio fascista, che dal 1931 istituì, per quel giorno, treni popolari speciali che con prezzi particolarmente convenienti portavano i lavoratori nelle località turistiche. Di quell'epoca ci rimane il consumismo.
Se, su un tema religioso così importante, è concessa una battuta, si può dire che la Vergine Maria è stata assunta in cielo, anima e corpo, a furor di popolo. Sì, perché non tutti sanno che nel 1940, quando nel mondo cominciava a infuriare la seconda tragica guerra mondiale, fra Italia, Spagna e America Latina furono raccolte circa otto milioni di firme perché il Papa desse finalmente un contenuto formale a ciò che il popolo cristiano credeva da secoli.
Dopo dieci anni, il 1 novembre 1950 papa Pio XII, con la bolla Munificentissimus Deus proclamò il dogma dell’Assunzione di Maria con questa formula:

per l'autorità di nostro Signore Gesù Cristo, dei santi apostoli Pietro e Paolo e Nostra, pronunziamo, dichiariamo e definiamo essere dogma da Dio rivelato che: l'immacolata Madre di Dio sempre vergine Maria, terminato il corso della vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo


Non fu una decisione semplice e superficiale quella di Pio XII: ci arrivò dopo aver acquisito il parere di tutti i vescovi del mondo. Ed il risultato fu questo: 1.181 a favore e solo 6 contrari. A volere il dogma dell’Assunzione sono quindi state, nella fase finale, le firme del popolo e il plebiscito dei vescovi. Ma la decisione definitiva è quella di Pio XII, che è stato l’unico Papa nel XX secolo ad avvalersi delle prerogative di infallibilità concesse al vescovo di Roma dal Concilio Vaticano I.
È questo l’ultimo dogma mariano proclamato dalla Chiesa cattolica dopo quello del Concilio di Efeso del 431 in cui venne dichiarata Theotokos cioè «Madre di Dio» e quello proclamato da Pio IX nel 1854 che definì la Vergine quale «Immacolata concezione».
Un signore di nome Carl Gustav Jung, oltre che ad occuparsi di psicanalisi, ebbe l’occasione per sostenere che la proclamazione del dogma dell’Assunzione è stato «l’evento più rilevante della storia del cristianesimo dai tempi della Riforma». A Jung intrigava il fatto che la Trinità, a suo modo di vedere, avesse ora un’estensione femminile.
A sua volta la storica Emma Fattorini spiega che «gli assunzionisti, come d’altra parte tutti i sostenitori di definizioni dogmatiche concernenti Maria, non ebbero vita facile, perché la paura persistente è stata sempre quella che Maria, appunto una donna, potesse oscurare il ruolo di Cristo o essergli equiparata».

Le origini della festa dell'Assunzione

Abbandoniamo, prima di perderci, le dispute psicoanalitiche e storiche e ci domandiamo: perché si celebra proprio il 15 agosto? Quindi le teorie sono molte e, girando per la rete, si incontrano molte fake news. Quella più accreditata è che la Chiesa abbia voluto, per così dire, cristianizzare una festa pagana, ovvero quelle feriae Augusti che stabilivano un periodo di riposo e di festeggiamenti in onore dell’imperatore. Il fatto è che però le feriae Augusti (da cui prese il nome il mese di agosto) cadevano il 1°e non il 15 di detto mese. C’è anche chi sostiene che il 15 agosto si riferisca con probabilità alla dedicazione di una grande chiesa alla Madonna in Gerusalemme.
Quindi per sapere con un briciolo di certezza il perché l’Assunzione si festeggia il 15 agosto conviene affidarsi a fonte certa ed autorevole, come quella di padre Stefano Cecchin presidente della Pontificia Accademia Mariana Internazionale, il quale ha spiegato:  «La data dipende in parte anche dal fatto che nella tradizione ebraica si commemora, a metà di agosto, la “festa delle capanne” che per la cultura giudaica è un modo per ricordare i morti e la risurrezione dei corpi proprio come ci indica la festa dell’Assunta a noi cattolici...».
Il dogma dell’Assunzione, non è un’invenzione moderna, la devozione a Maria assunta in cielo è antica di secoli, ed è anche molto ecumenica. La proclamazione del dogma dell’Assunzione è un classico esempio della lex orandi (ciò che il popolo prega) che diventa anche lex credendi (ciò che il popolo crede).

Assunzione e Dormizione. Qual è la differenza?

Si diceva di Occidente e Oriente. Noi la chiamiamo Assunzione, gli ortodossi, che comunque la festeggiano il 15 agosto, la chiamano Dormizione. Qual è la differenza? L’Assunzione non implica necessariamente la morte, ma neppure la esclude. Insomma, se Maria abbia o no sperimentato la morte è questione lasciata al libero dibattito dei teologi.

La Dormizione della Vergine Maria


Chi ne ha scritto per primo (o meglio il primo autore attendibile la cui opera è giunta fino a noi) è San Gregorio di Tour ( 538 ca.- 594), il quale  descrisse il fatto storico dell’Assunzione così: «Infine, quando la beata Vergine, avendo completato il corso della sua esistenza terrena, stava per essere chiamata da questo mondo, tutti gli apostoli, provenienti dalle loro differenti regioni, si riunirono nella sua casa. Quando sentirono che essa stava per lasciare il mondo, vegliarono insieme con lei. Ma ecco che il Signore Gesù venne con i suoi angeli e, presa la sua anima, la consegnò all’arcangelo Michele e si allontanò. All’alba gli apostoli sollevarono il suo corpo su un giaciglio, lo deposero su un sepolcro e lo custodirono, in attesa della venuta del Signore. Ed ecco che per la seconda volta il Signore si presentò a loro, ordinò che il sacro corpo fosse preso e portato in Paradiso».
Assunzione e Dormizione che sia, unico è per noi fedeli il significato esistenziale del dogma: nella Vergine è anticipato e prefigurato anche il nostro destino, nell’ultimo giorno anche il nostro corpo godrà della gioia del Paradiso. Insomma, a Maria, Figlia del suo Figlio, è capitato per prima quello che Gesù ha fatto vedere nella sua Trasfigurazione, che abbiamo festeggiato il 6 agosto.
Ecco, si potrebbe dire, il motivo per cui agosto è mese di feste, riposo e godimenti vari: è il mese in cui celebriamo per due volte la meta gioiosa verso cui siamo incamminati.

Un'invenzione del fascismo

Nelle cronache laiche e mondane, invece, la festa dell’Assunta è soprattutto la festa di Ferragosto, il culmine dell’estate, il periodo di vacanza per eccellenza. Che per il 15 agosto si debba andare in gita, è un’invenzione del Ventennio fascista. Dal Ferragosto del 1931 furono istituiti treni popolari speciali che con prezzi particolarmente convenienti portavano i lavoratori nelle località turistiche. Poi, finita la guerra a cui ci portò il fascismo, negli anni del boom economico il Ferragosto diventò sinonimo di vacanze per tutti, l’icona del turismo di massa.
Era il trionfo delle feriae Augusti, dove Augusti, l’imperatore celebrato, era l’ebbrezza del consumismo.