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16 Aprile 2024

Santa Bernardette Soubirous

Il 16 marzo si ricorda la messaggera della bella Signora
Santa Bernardette Soubirous
«È perché ero la più povera e la più ignorante che la santa Vergine mi ha scelta»
Nasce a Lourdes in Francia il 7 gennaio 1844, primogenita dei nove figli del mugnaio Francesco Soubirous. Con lei solo 3 sorelle arrivano alla maggiore età. A 10 anni conosce la miseria perché il padre si trova nell'impossibilità di pagare l'affitto del mulino e si stabiliscono in un misero tugurio malsano. Tra l’11 febbraio e il 16 luglio 1858, nella grotta di Massabielle a Lourdes, la Vergine Maria le appare 18 volte. Il 25 febbraio, secondo il comando della Madonna, Bernardetta scava con le sue mani nella grotta e trova una sorgente. Quell'acqua, chimicamente normale, da allora ha operato tantissime guarigioni. Dal 1858 al 1866 è ospite dell'Ospizio di Lourdes, dove decide di diventare suora. Il 7 luglio 1866 si trasferisce a Nevers dove vivrà per 13 anni, svolgendo i lavori più umili. Il 30 ottobre 1867 fa la professione religiosa. All'età di 35 anni, il 16 aprile 1879, muore. Beatificata nel 1925, Papa Pio XI la proclama santa l'8 dicembre 1933, giorno dell'Immacolata. La sua memoria liturgica si celebra il 16 aprile.

Alla grotta di Lourdes incontrò la Madre del Cielo

Dal punto di vista umano era una povera ragazzina analfabeta, di salute cagionevole, che non aveva mai frequentato il catechismo e quindi non riceveva l'Eucaristia, ma Dio ha visto l'anima pura, umile, semplice di Bernardetta ed ha scelto proprio lei come protagonista di un evento meraviglioso: le apparizioni della vergine Maria a Lourdes. Bernardetta riferiva di vedere una signora bellissima che le parlava nel suo dialetto, era tutta vestita di bianco con un nastro celeste annodato alla vita e delle rose gialle ai piedi. Il curato di Lourdes suggerì a Bernardetta di chiedere il nome a questa signora. Quando con gioia Bernardetta corse dal curato per dire che la signora si era presentata dicendo: «Io sono l'Immacolata Concezione», il sacerdote stralunò: solo 4 anni prima il Papa aveva indetto il dogma dell'Immacolata Concezione e la piccola veggente non poteva saperlo, addirittura le era sconosciuto il senso di quelle parole.
Bernardetta dovette affrontare l'iniziale incredulità di tutti, per poi diventare un fenomeno da baraccone: la gente voleva vederla, toccarla, strapparle qualche pezzo di vestito. Cosciente di essere solo un misero strumento che la misericordia di Dio aveva usato e niente più, se ne andò da Lourdes per divenire religiosa nella congregazione delle Suore della Carità di Nevers. In convento la superiora la definì "buona a nulla" e a Bernardetta fu dato il compito che svolgeva meglio: pregare.
Diceva di voler star dietro ad una porta come una scopa di cui ci si serve e che si rimette al suo posto, e pregare per la conversione dei peccatori, come le aveva chiesto la Madonna. L'asma, la tubercolosi, un tumore osseo al ginocchio minarono la salute di Bernardetta che chiuse gli occhi a questo mondo il 16 aprile 1879, per andare a vedere la sua «Madre del Cielo». La santità della sua anima ha reso santo anche il corpo che giace incorrotto ed aspetta la resurrezione. È l’ultimo messaggio di Bernardetta: Gesù e Maria ci attendono dove la vita è eterna, dove saremo veramente felici.