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29 Agosto 2021

Vangelo di domenica 29 agosto: «Ipocriti»

Non bisogna adattare il Vangelo ai nostri comodi, ai nostri vizi, alle nostre meschinità, cioè in un cuore distaccato da Dio. Siate disarmati di quella pazzia che è la pazzia del Vangelo!
Vangelo di domenica 29 agosto: «Ipocriti»
Vangelo della XXII domenica del Tempo Ordinario - Anno B: meditiamolo insieme grazie al commento di don Oreste Benzi
In quel tempo, si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme.
Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani impure, cioè non lavate – i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi e, tornando dal mercato, non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, di stoviglie, di oggetti di rame e di letti –, quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?».
Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaìa di voi, ipocriti, come sta scritto: “Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini”. Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini».
Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro». E diceva [ai suoi discepoli]: «Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo».
Dal Vangelo di Marco (Mc 7, 1-8.14-15.21-23) 

Commento al Vangelo del 29 agosto 2021
(XXII domenica del Tempo Ordinario - Anno B)

Quando il tuo cuore cammina con Dio tu pensi alla moda di Dio e non più alla moda degli uomini; allora hai gli stessi sentimenti di Dio che entrano dentro di te e cambiano di importanza le cose, facendoti vedere tutto secondo il modo di vedere di Dio e liberandoti da un complesso di peccati: l’impudicizia, i furti, gli inganni, gli odi, lo sfruttamento dei popoli poveri da parte dei popoli ricchi.
Non bisogna adattare il Vangelo ai nostri comodi, ai nostri vizi, alle nostre meschinità, ai nostri modi di vedere che pescano nel peccato, cioè in un cuore distaccato da Dio; al contrario è l’intimo della nostra persona, là dove noi decidiamo di noi stessi, che deve ridursi all’obbedienza al Vangelo.
Siate disarmati di quella pazzia che è la pazzia del Vangelo, perché tale pazzia è la pienezza dell’uomo.

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