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1 Settembre 2024
Ultima modifica: 1 Settembre 2024 ore 07:19

Vangelo di domenica 1 settembre: «Il suo cuore è lontano da me»

Rapportandoti con Gesù, centro del tuo cuore, vivrai tutto nella tua originalità e farai di Cristo il cuore del mondo. Provaci oggi!
Vangelo di domenica 1 settembre: «Il suo cuore è lontano da me»
Foto di Vetrana - generata con IA
Vangelo della XXII domenica del tempo ordinario - Anno B: meditiamolo insieme grazie al commento di don Oreste Benzi
In quel tempo, si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme.
Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani impure, cioè non lavate – i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi e, tornando dal mercato, non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, di stoviglie, di oggetti di rame e di letti –, quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?».
Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaìa di voi, ipocriti, come sta scritto:
“Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me.
Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini”.
Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini».
Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro». E diceva [ai suoi discepoli]: «Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo». 


Dal Vangelo di Marco (Mc 7, 1-8.14-15.21-23)

Commento al Vangelo del 1° settembre 2024 (XXII domenica del Tempo Ordinario - Anno B)

«Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me». Tu ti lamenti di coloro che non vengono più a Messa. Però che cosa fai per loro, perché riprendano a venire a messa? Tu condanni le discoteche come regno del male, ma che cosa fai perché i giovani trovino spazi di vita più gioiosi di quelli? Tu combatti la cultura della notte, ma che cosa fai, perché i giovani abbiano un incontro simpatico con Cristo? Tu gridi che bisogna portare avanti con forza la cultura cristiana della famiglia; e perché ti contraddici con i fatti, facendo soldi dando i tuoi palazzi a coloro che ne fanno ricoveri per i vecchi, mentre i vecchi vogliono stare in famiglia? 
Quando vivi avendo te al centro, sei la causa di tutti i tuoi mugugni, gelosie, cattiverie, falsità, in una parola di tutte le tue deviazioni. Rapportandoti con Gesù, centro del tuo cuore, vivi i suoi stessi sentimenti, ragioni come ragiona lui, fai le sue stesse opere e l’invidia, che fa perdere la testa, non sarà più la cattiva ispiratrice di bestiali pensieri e azioni. Vivrai il tutto nella tua originalità e farai di Cristo il cuore del mondo. Provaci oggi!

Il commento di don Oreste Benzi al Vangelo della domenica e alle Letture è tratto dal messalino Pane Quotidiano, abbònati qui
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