Vangelo della II domenica del tempo ordinario - Anno A: meditiamolo insieme grazie al commento di don Oreste Benzi
In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».
Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».
Dal Vangelo di Giovanni (Gv 1, 29-34)
Commento al Vangelo di domenica 18 gennaio 2026 (II domenica del Tempo Ordinario - Anno A)
Gesù è colui che battezza nello Spirito Santo. Il battesimo di Giovanni era per la conversione, preparatorio, ma non era per la nascita. La nascita è nello Spirito: voi siete figli dello Spirito Santo, e si vede bene!
Lo Spirito Santo fa ragionare in un’altra maniera, in forza dell’amore. Perciò quando uno deve intraprendere qualcosa, non gli si chiede più se ha tanti soldi o tante energie o tante forze, ma gli si chiede soltanto l’amore, poi agisce secondo questa nuova giustizia! In questo modo ci si immerge completamente nello Spirito Santo. Io vi supplico nel Signore: lasciatevi vincere dall’amore di Dio!
Il commento di don Oreste Benzi al Vangelo della domenica e alle Letture è tratto dal messalino Pane Quotidiano, abbònati qui
Leggilo tutti i giorni con
l'App di Pane Quotidiano
scopri di più