Vangelo della domenica di Pentecoste - Anno B: meditiamolo insieme grazie al commento di don Oreste Benzi
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
Dal Vangelo di Giovanni (Gv 15, 26-27; 16, 12-15)
Commento al Vangelo del 19 maggio 2024 (Pentecoste - Anno B)
L’unione con Gesù donata dallo Spirito Santo è più profonda e piena dell’unione che c’era quando Gesù era presente in forma visibile sulla terra. Ormai la nostra vita è saldamente ancorata in Cristo. L’amore del Padre, del Figlio e dello Spirito è stato diffuso nei nostri cuori. Quest’amore gratuito ci tiene saldamente uniti a Cristo e nulla ci potrà separare da lui. Lui rimane con noi nell’Eucaristia, rimane con noi nei sacramenti, rimane con noi nella Chiesa, nell’autorità che ci guida.
Quell’amore diventa il motore della nostra vita. Questo amore che ci spinge dal di dentro viene testimoniato dai cambiamenti di vita. Allora la gente rimane sbalordita: tutta la vita diventa amore e testimonianza grande!
Il commento di don Oreste Benzi al Vangelo della domenica e alle Letture è tratto dal messalino Pane Quotidiano, abbònati qui
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