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24 Novembre 2024
Ultima modifica: 24 Novembre 2024 ore 08:21

Vangelo di domenica 24 novembre: «Io sono re»

Il Signore è re della nostra vita quando è da noi accolto, da noi ascoltato, quando la sua volontà è il cibo della nostra vita, quando facciamo sempre ciò che a lui piace.
Vangelo di domenica 24 novembre: «Io sono re»
Vangelo della domenica di Cristo Re dell'universo: meditiamolo insieme grazie al commento di don Oreste Benzi
In quel tempo, Pilato disse a Gesù: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?». Pilato disse: «Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?».
Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù».
Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce».

Dal Vangelo di Giovanni (Gv 18, 33b-37)

Commento al Vangelo del 24 novembre 2024 (Cristo Re dell’universo - Anno B)

Gesù spiega chi è a Pilato: «Il mio regno non è di questo mondo», cioè «Io non sono capo di uno dei tanti movimenti nazionalistici in rivolta contro i Romani che occupano la Giudea! Se il mio regno fosse di questo mondo i miei soldati avrebbero combattuto per me, impedendo ai Giudei di catturarmi. Qualora volessi combattere avrei a disposizione ben altre forze. Sono re, ma non come tu intendi; il mio regno è regno di verità, giustizia, amore». Noi siamo in questo regno, in cui Dio regna in noi.
Il Signore è re della nostra vita quando è da noi accolto, da noi ascoltato, quando la sua volontà è il cibo della nostra vita, quando facciamo sempre ciò che a lui piace. Quindi il regno di Dio è Dio che è in noi e ci indica il cammino, e noi lo percorriamo; ci indica la vita e ce la dà, e noi la accogliamo; ci apre alla verità e noi ci lasciamo vincere dalla verità. È lasciar venire il buon Dio dentro di noi!