Vangelo della XXI domenica del tempo ordinario - Anno A: meditiamolo insieme grazie al commento di don Oreste Benzi
In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.
Dal Vangelo di Matteo (Mt 16, 13-20)
Commento al Vangelo del 27 agosto 2023 (XXI domenica del Tempo Ordinario - Anno A)
Oggi ti viene posta questa domanda, Gesù in modo diretto ti chiede: «Ma chi sono io per te?», ovvero: «Come mi hai scelto?». Questa domanda viene posta nei momenti più diversi dell'esistenza. Per ciascuno è irripetibile: c'è qualcuno che nel momento della massima umiliazione, del massimo abbandono degli altri, dopo che Dio gli ha distrutto tutti i suoi idoli, uno dietro l'altro, sente chiara e limpida nel deserto della sua interiorità la domanda: «Chi sono io per te?». Ci sono altri, invece, che nel momento più alto del successo umano, toccano con mano la nullità di tutto e sentono violenta questa domanda: «Chi sono io per te?». Che belli quei momenti, penso che per ognuno siano i momenti più grandi della vita! Nulla vivrai con serietà fino a quando non risponderai a questa profonda domanda. E tu cosa rispondi?
Il commento di don Oreste Benzi al Vangelo della domenica e alle Letture è tratto dal messalino Pane Quotidiano, abbònati qui