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23 Aprile 2024
Ultima modifica: 23 Aprile 2024 ore 09:30

Chi trova un libro, trova un tesoro

Leggere nell'era dei Social va ancora di moda? Sembra di sì, anche tra i giovani
Chi trova un libro, trova un tesoro
Foto di Gaman Alice
L'Unesco ha stabilito che il 23 aprile sia la Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore. I dati del 2023 sul mondo dell'editoria dicono che le donne dominano le librerie, anche nelle fasce più giovani. E quale sarà il futuro del libro nell'era dell'intelligenza artificiale?
Il 23 aprile è la Giornata mondiale del libro, decisa dall’Unesco e celebrata dal 1996. Un’occasione per parlare di un oggetto strano: chiuso è totalmente innocuo, ma quando viene aperto, dalla sua lettura possono scaturire nuove idee che prendono posto nella nostra mente e nel nostro cuore e hanno il potere di cambiare la nostra vita e la storia.
Nell’era digitale c’è ancora posto per questo compagno silenzioso, che – come scriveva Franz Kafka - «deve essere un’ascia per rompere il mare di ghiaccio che è dentro di noi»?
Sì, secondo l’Analisi sull’editoria del 2023 realizzata da AIE (Associazione Italiana Editori) in collaborazione con Nielsen BookScan e Informazioni Editoriali. Infatti nello scorso anno sono state vendute ben 111,85 milioni di libri (i dati non tengono conto dei libri scolastici) e in questi primi 3 mesi del 2024 ne sono stati venduti già 23 milioni. Rispetto al 2022 c’è una leggera flessione (0,7%), ma la buona notizia è che rispetto al periodo pre-pandemia (l’anno di riferimento è il 2019) c’è stata una crescita del 12,6%. Inoltre le librerie in Italia stanno recuperando terreno: da lì passa il 54,7% di tutto il mercato trade (cioè vendite di saggistica e narrativa). 

Donne amanti dei libri

Dall’analisi risulta che le donne dominano le librerie: il 63,6% è costituito da frequentatrici contro il 36,4% degli uomini. Ma il divario si riduce online, con il 56,6% di acquirenti femminili e il 43,2% di acquirenti maschili.
Quali sono i generi preferiti? Nel 2023 la narrativa è risultata in crescita, con la fiction che aumenta del 6,3% rispetto al 2022. In particolare, il romanzo rosa cresce del 34,2%, il fantasy del 25% e il poliziesco noir del 15%.
E i giovani sono avidi di libri o no? I dati dicono che i giovani leggono di più rispetto agli anni passati; anche qui c’è una maggiore propensione alla lettura nel pubblico femminile. Nello specifico, le ragazze sotto i 18 anni di età hanno movimentato quasi il 75% degli acquisti relativi al loro segmento di età nel 2023. Questo sbilanciamento a favore delle lettrici si conferma, seppure in maniera meno evidente, anche tra i 18 e i 24 anni, con la movimentazione di due terzi degli acquisti. 
I giovani preferiscono gli acquisti online, ma per quanto riguarda i libri la quota di giovani nelle librerie fisiche è in aumento, soprattutto tra le lettrici, con una preferenza per gli acquisti nei negozi di libri (69,7%) rispetto all'online.
I fumetti e il Young Adult sono in severo arretramento nelle librerie fisiche (-11,44%) e in leggera crescita nell'online (+3,48%).
Instagram e TikTok sono i nuovi motori di influenza nell'acquisto dei libri, con un peso raddoppiato rispetto a TikTok (54% contro il 26%) per quanto riguarda l'ispirazione alla lettura. Questi canali spingono particolarmente la narrativa di genere e la letteratura Young Adult, con un bacino di lettori particolarmente giovane e prevalentemente femminile.
 

Cosa leggono i giovani di oggi

Ma diamo la parola direttamente a due giovani lettrici, che collaborano con la nostra redazione e che ci daranno spunti di riflessioni interessanti.
Alessia Mantovani, 25 anni, è diplomata al liceo artistico audiovisivo e multimediale e attualmente sta svolgendo un tirocinio presso la nostra redazione.

Quando hai iniziato a leggere libri?

«Non saprei dare una data precisa, ma mi ricordo che alle elementari avevamo una piccola biblioteca di classe, della quale ho letto quasi tutti i titoli. Ma ho cominciato a comprare e leggere libri più seriamente fin dalle medie. E leggevo ovunque mi trovassi, era un mio modo di evadere dalla mia vita che spesso non era così felice».

E oggi leggi più libri cartacei, ebook o libri in quali altri formati?

«Leggo quasi esclusivamente libri cartacei. Se leggo online, leggo fanfiction».
 
Per chi non lo sapesse, la fanfiction è una narrazione scritta dai fan di un’opera che può appartenere al mondo letterario, cinematografico, televisivo o di altra natura. Le storie della fanfiction possono prendere spunto dagli intrecci dell’opera originale con sviluppi nuovi e inaspettati, oppure possono inserire anche personaggi famosi.

Qual è il tuo genere preferito?

«Domanda interessante perché non saprei. Tempo fa, quando leggevo più spesso, preferivo l’urban fantasy e il thriller, abbinati ai classici della letteratura (Lo strano Caso di Dr. Jekyll e Mr. Hyde e Fahrenheit 451 mi hanno formato per la mia quasi ossessione per il distopico e la fantascienza), poi sono passata alle biografie e storie vere, come le biografie di soldati della prima guerra mondiale o il diario di una rockstar degli anni '80 scritto durante i suoi anni in preda alla dipendenza delle droghe pesanti. Ora diciamo che voglio dare una possibilità a qualsiasi genere, purché la trama sia accattivante e la storia sia scritta in modo avvincente».

Alessia, tu sei anche una scrittrice. Come e quando è nato in te il desiderio di scrivere?

«È dalle elementari che scrivo diari come modo per esprimermi e sfogarmi. Qualche volta, ai tempi delle medie, cominciavo a scrivere storie, senza mai concluderle. Ho fatto tutti gli anni delle superiori senza prendere una penna in mano a scopo creativo, ma ora sono tornata a scrivere diari, storie e poesie. E la motivazione è sempre la stessa: potermi esprimere e sfogare. Hai presente quando hai un prurito che devi grattare o altrimenti impazzisci? Ecco, per me, quando ho un'idea per scrivere, è come un prurito al cervello che devo sfogare, altrimenti resterà ad attanagliarmi nella mente!»

In particolare tu pubblichi i tuoi racconti e le tue storie su Wattpad. Spiegaci in parole semplici cos’è Wattpad e come funziona.

«Wattpad è una piattaforma online in cui si possono scrivere e condividere storie, sia originali, sia con personaggi già esistenti (fanfiction). Puoi suddividerle in capitoli e se vuoi, puoi mettere le tue storie a pagamento. Puoi inserire diversi tag per classificare la tua storia, e man mano che la gente che segue quei tag scopre e legge il tuo racconto, esso sale di classifica in quei tag. Per esempio: se la tua è una storia d'amore e inserisci il tag "romanticismo" quando pubblichi la tua storia, questa salirà di classifica nel tag se le persone la leggono e la salvano nei preferiti o commentano».

E i tuoi amici coetanei leggono libri? Che genere preferiscono?

«La maggior parte dei miei coetanei a cui ho fatto questa domanda leggono circa dai 20 ai 100 libri all'anno, preferendo i libri cartacei agli ebook. Alcuni leggono più fanfiction che storie originali (ho messo in conto che alcune fanfiction hanno molti capitoli e potrebbero essere considerate dei libri)».
 

Ogni libro è un ricordo

Abbiamo rivolto alcune domande anche a un’altra giovane: Noemi Tagetto, 28 anni, laureanda in Lettere Moderne, che attualmente sta svolgendo l’anno di Servizio Civile presso la nostra casa editrice. Fin dalle elementari era una divoratrice di libri, poi la sua professoressa di italiano delle scuole superiori le ha trasmesso la passione per la letteratura, tanto da iscriversi a Lettere.

Quanti libri leggi in un anno?

«La frequenza delle mie letture varia molto in base ai periodi di vita, ma, facendo una media, direi che è di un libro al mese».

Qual è il tuo genere preferito?

«Mi piacciono molto i classici della letteratura italiana, in particolar modo dell’800 e 900, i romanzi e tutti i libri di spiritualità cristiana. Anche la poesia è un genere che amo approfondire. Evito invece gialli, thriller e fantasy».

Considerando i libri che hai letto negli ultimi mesi, in che percentuale leggi libri cartacei, eBook, libri in altri formati? 

«Per il momento leggo solo libri cartacei perché sfogliare le pagine, toccarli con mano e sentirne il profumo mi permette di sentirmi più coinvolta ed immersa nella lettura. Inoltre, sono molto affezionata alla mia libreria, che raccoglie tutte le letture importanti delle varie fasi della mia vita (conservo sempre i libri a cui sono particolarmente legata). Ad ogni volume che osservo si associa un ricordo, per questo vederli esposti in casa mi permette di continuare a coltivare la ricchezza che mi hanno donato, riportando alla memoria le persone a cui sono associati, cambiamenti e momenti importanti vissuti. Prediligo, però, acquistare libri usati o scambiarli, ad esempio su Acciobooks, per ridurre lo spreco di carta e perché mi affascina immaginare i luoghi e le storie che hanno conosciuto prima di arrivare a me».

Dei tuoi coetanei puoi dirmi qualcosa sulle loro abitudini di lettori? 

«Pensando alle mie frequentazioni, noto che solo una nicchia di coetanei legge regolarmente e per passione (facendo anche parte di book club o iniziative simili, impiegando vari momenti liberi della propria quotidianità, ad esempio i viaggi in treno, per leggere), e spesso coincidono con chi ha svolto studi umanistici anche universitari. Per il resto, chi legge lo fa saltuariamente solo se interessato a qualche particolare tema o titolo uscito. Per quanto riguarda il formato, invece, è misto: comprano sia cartaceo (spesso e volentieri usato) che eBook, molti possiedono anche supporti simili al Kidle o applicazioni di lettura su telefono e tablet, sia perché risulta economicamente vantaggioso, sia per la sensibilità alla salvaguardia dell’ambiente».

Parlaci di Acciobooks: cos’è, quanto lo usi, quanto è diffuso tra i giovani 

«Uso Acciobooks ogni volta in cui ho bisogno di procurare un testo: a meno che non sia un titolo appena uscito, o un libro di nicchia/specialistico, sono sicura che sulla piattaforma è presente, date le migliaia di titoli che contiene (anche nelle varie edizioni esistenti). Questo mi permette di lasciare andare alcuni libri che non sono interessata a conservare, ricevendo ciò che cerco ad un costo irrisorio, spesso, inoltre, facendo esperienza di piacevoli scambi di opinioni con gli altri utenti. Credo sia un sito diffuso e molto frequentato dai giovani, a patto che siano appassionati di lettura, anche grazie alla sua popolarità sui social network (io stessa l’ho conosciuto grazie alla sua pagina Instagram, su suggerimento di un’amica). Purtroppo non mi sembra conosciuto dai più».

Le sfide del futuro

Ecco quindi alcune idee per festeggiare questa Giornata del libro: andare al nostro catalogo e scoprire le ultime novità, usare Acciobooks per scambiare con altre persone i propri libri, scoprire nuove storie su Wattpad.
E per chi non volesse rinunciare al piacere di comprare un libro nuovo, ci sono buone notizie: in Italia i prezzi dei libri crescono meno dell’inflazione. Infatti nel 2023 il prezzo medio di copertina dei libri acquistati è stato di 15,17 euro, in crescita dell’1,5% rispetto l’anno precedente, ma bisogna considerare che l’inflazione è salita invece del 5,7%. Tra il 2019 e il 2023, il prezzo dei libri venduti è cresciuto del 2,6%, contro una crescita generale dei prezzi del 15,7%. Numeri che indicano la riduzione dei margini di guadagno degli editori, ma anche il loro sforzo per tenere bassi i prezzi per non deprimere la domanda di libri e di lettura nel nostro Paese. 

La sfida del futuro? È legata all’uso dell’intelligenza artificiale che potenzialmente potrebbe creare in pochi secondi la trama di centinaia di libri.
Ricardo Franco Levi, presidente della Federazione degli Editori Europei (FEP), in occasione della pubblicazione dell’analisi sull’andamento del libro nel 2023 ha commentato: «Il libro si conferma prima industria culturale europea. Come Associazione, il 2024 ci vedrà ancora impegnati nella difesa del diritto d’autore, soprattutto in relazione alla regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale, ambito in cui l’Ue è all’avanguardia. Chiediamo, in particolare, l’obbligo della trasparenza sui dati utilizzati per allenare gli algoritmi a carico delle aziende che sviluppano strumenti di Intelligenza Artificiale».
E anche su questo, immergersi in un buon libro ci potrà aiutare ad affrontare il futuro, perché, come scriveva Italo Calvino: «Leggere è andare incontro a qualcosa che sta per essere e ancora nessuno sa cosa sarà».