Topic:
12 Giugno 2023
Ultima modifica: 12 Giugno 2023 ore 09:49

Conflitto di coppia? Ok, basta che sia corto

Se capita di litigare uscitene il prima possibile
Conflitto di coppia? Ok, basta che sia corto
Foto di Foto di Alice Bitencourt da Pixabay
Nella coppia, quando c'è un conflitto, è necessario impegnarsi per farlo durare meno possibile. Parola degli esperti
Alcune ricerche hanno evidenziato che non ci sono differenze significative – tra le coppie disfunzionali e quelle felici – nel numero dei conflitti. In altre parole il conflitto – certo, meglio non esasperato – farebbe parte della vita di coppia e sarebbe dovuto alla dialettica delle differenze tra i coniugi. Tra due persone differenti è normale avere differenze di vedute e in un rapporto intimo e progettuale come quello di una coppia stabile è normale che quando emergono le divergenze vengano percepite come particolarmente minacciose. E qui scatta il conflitto. Ognuno dei due vuole avere ragione e percepisce come una perdita le ragioni dell’altro.

Tutti litigano, però...

Tornando alla ricerca, nemmeno gli argomenti dei conflitti sarebbero poi così differenti tra le coppie. La discriminante sarebbe nella durata del conflitto. Le coppie felici litigano per breve tempo.
Sembra un’ovvietà, ma è opportuno soffermarsi su questo dato per migliorare la qualità della propria vita di coppia. Chi non ha mai sperimentato quei conflitti estenuanti, tipo guerra da trincea, che durano ore, a volte giorni, senza che si possa fare un passo in una direzione o nell’altra? Ecco, in quel caso, prima se ne esce meglio è.
Uscire dalla dinamica conflittuale non significa negare il conflitto o le ragioni che l’hanno causato, o “nascondere la polvere sotto il tappeto”. Significa troncare un atteggiamento ostile o distaccato, riavvicinarsi emotivamente, e casomai affrontare l’argomento quando si è più calmi. Significa riconoscere che l’altro, l’altra, ha una visione differente dalla propria, che ha un suo valore. A volte riconoscere anche che siamo esseri limitati e possiamo sbagliare.

I benefici della litigata breve

Contrarre il tempo dedicato alla lotta influisce positivamente sulla propria autostima e sulla percezione della propria coppia come una squadra funzionante. Libera energie che si possono dedicare ad attività costruttive, visto che in molte coppie non si ha mai tempo per dedicarsi momenti belli e costruttivi ma poi si passano ore a farsi la guerra.
Uscire prima possibile da un conflitto può essere naturale per alcuni, più difficile per altri. In ogni caso è una abilità sulla quale ci si può allenare.

Come si fa a smettere?

 Facile dire di finirla di litigare, ma come si fa? Molto semplicemente, il primo che vuole fare la pace non deve fare altro che proporla, senza pretendere che l’altro sia pronto. Chi riceve l’invito cerchi di assecondarlo. Può essere utile staccarsi un attimo per imparare a calmarsi da soli, e modificare il dialogo interno pensando non solo al motivo che in quel momento fa soffrire, ma piuttosto alle qualità dell’altro.
Si possono mettere in atto dei gesti concilianti: un sorrisouno sguardoun tocco leggero che dia un messaggio di comunione.
Per fare la pace non è necessario avere la stessa idea. Anche se all’inizio è doloroso, è utile riconoscere che il legame di coppia può permanere nonostante alcune divergenze di vedute, e che queste differenze alla lunga possono arricchire entrambi. In Efesini, san Paolo ammonisce «Non tramonti il sole sopra la vostra ira», che per le coppie significa evitare di andare a letto arrabbiati.