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1 Aprile 2024

Coppia. Elogio della leggerezza

La maggior parte dei rapporti si forma e si consolida in contesti di svago
Coppia. Elogio della leggerezza
Foto di Mohamed Chermiti da Pixabay
La coppia può essere appesantita dalle incomprensioni e dalle fatiche della vita. Perché - anziché appesantirla ulteriormente - non inserire un po' di sana leggerezza?

Spesso per uscire da una crisi di coppia si mettono in atto delle strategie che apparentemente sollevano, ma nella realtà appesantiscono ulteriormente un sistema che è già fin troppo pesante, pensante, serioso.
A volte c’è un parlare di ciò che non va, scandagliando tutto ciò che ha detto e fatto lui, e tutto ciò che ha detto e fatto lei, analizzando i reconditi significati e le intenzioni dell’uno e dell’altra. È chiaro che così facendo, pure in buona fede, si alimenta la pesantezza che già grava sul sistema coppia. Sembra di chiarire, ma è un chiarimento che affonda il cuore, che toglie ogni slancio.
A volte c’è un atteggiamento funereo: sappiamo che tra di noi le cose non vanno bene e allora siamo in lutto. Gli sguardi sono tristi, i corpi contratti, non possiamo permetterci una battuta, non possiamo goderci fino in fondo ciò che la vita ci offre.

La leggerezza come rimedio d'amore

Bisognerebbe tentare un elogio della leggerezza come rimedio per la pesantezza.
Non che la pesantezza, la serietà, a volte non serva, ma non va considerata come superiore alla leggerezza, soprattutto nella coppia.
Del resto la quasi totalità delle coppie si forma e si consolida nel leggero. I più si incontrano in compagnia, in contesti di divertimento; per innamorarsi tirano fuori le parti più simpatiche di sé e apprezzano la simpatia dell’altro. Viene dato un grande spazio ai momenti di ri-creazione della coppia: le uscite insieme, gli interessi comuni, il dedicarsi tempo di qualità.
Questa considerazione già ci dovrebbe indicare una via: c’è bisogno di leggerezza!

L'importanza del linguaggio non verbale

Avete un problema? Certo, affrontatelo e discutetene, ma poi scambiatevi un sorriso, una battuta, un abbraccio, uscite insieme.
Spesso le coppie che si considerano “serie” (cioè non banali e superficiali come “le altre”) dimenticano proprio questi passaggi di soavità.
Eppure è esperienza comune che crea più unione uno sguardo di intesa, benevolo, accogliente, perdonante, piuttosto che una puntuta analisi di ciò che si è sbagliato o si dovrebbe migliorare, anche se formalmente corretta.
Quindi proponetevi momenti belli in cui stare lieti, in cui pensare a voi come viandanti sereni che percorrono la via della vita di coppia, per mano, insieme, sorridenti.

La leggerezza nel mito

Come esempio di pesantezza estrema potremmo prendere il mostro mitologico Medusa, con i serpenti come capelli, che rendeva pietra (ecco la pesantezza, la durezza) chiunque la guardasse.
A sconfiggere il mostro riesce Perseo, che alla pesantezza contrappone la leggerezza dei suoi piedi alati, e che per non guardarla direttamente ed essere pietrificato usa il suo scudo come specchio. «Perseo si sostiene su ciò che vi è di più leggero, i venti e le nuvole; e spinge il suo sguardo su ciò che può rivelarglisi solo in una visione indiretta, in un’immagine catturata da uno specchio». 
«Dal sangue della Medusa nasce un cavallo alato, Pegaso; la pesantezza della pietra può essere rovesciata nel suo contrario» (Calvino, Lezioni americane).
Che le coppie, con un leggero colpo d’ala, riescano a sconfiggere il mostro dell’incomprensione che le pietrifica.