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Strattonati tra ricordi passati e progetti futuri, i membri della coppia rischiano di dimenticare che c'è un unico momento per amarsi: ora.
Gioie e dolori nei ricordi. La memoria di un momento insieme particolarmente riuscito, in un luogo che è diventato magico, che conserva nella mente l’idea di sintonia in un incontro perfetto, sacro. Ma anche il ricordo traumatico di un periodo faticoso, di gelo e di frecciate, che si ricordano ad ogni nuova litigata e si rinnovano nella loro potenza senza perdere vitalità.
Gioie e dolori nei progetti. La mente proiettata nella costruzione della nuova casa, nella cura ai figli che crescono. Ma il futuro è anche ansia, paura di non riuscire, incertezza, la pena di qualche cosa che sembra non realizzarsi mai.
Non c’è nulla di sbagliato nella constatazione che la coppia ha un passato e un futuro, cioè la relazione d’amore si dispiega nella storia. Ha una storia e crea continuamente la storia del suo legame nel progetto di vita insieme.
Il problema compare quando – divisi tra vita passata e vita futura – il presente scompare.
Pensare ad eventi passati, ma anche rifugiarsi nei progetti futuri, distoglie dal presente
Quando non ci si può permettere di essere felici ed in comunione perché si continua a rimuginare il passato, che diventa una prigione in cui la vita scorre in un loop di azioni-reazioni che la coppia inscena con una precisione millimetrica.
«Hai dedicato troppo tempo al lavoro»
«Perché stare con te era penoso, trovavi sempre scuse per litigare»
«Per forza che litigavo, tu non c’eri mai»
«Ecco, adesso hai capito perché non c’ero»
Oppure non ci si può permettere di essere felici perché la felicità è prigioniera di un futuro che non arriverà mai. «Potremo essere una coppia felice quando i figli saranno cresciuti, quando avremo finito di pagare la casa, quando non avremo più in genitori da assistere…»
E intanto la vita scivola via.
“La vita è adesso” canta Baglioni. Ed è proprio così. L’unico momento per essere felici insieme, per dedicarsi tempo di qualità, per amarsi, l’unico momento è adesso.
Si ama solo nel presente
A volte è utile mettere tra parentesi il passato ed il futuro, che esistono solo nella testa di chi li pensa, e vivere pienamente l’unico momento realmente esistente: il presente.
Accogliere il presente per quello che è, accoglierlo, accettarlo, è un bel bagno di realtà. In questa dimensione si coniughi il verbo amare. Solo al presente. “Io amo. Tu ami…”
Esercizi pratici per coltivare il presente
Concentrarsi sul presente non è semplice. Il flusso dei pensieri – delle cose da fare, da ricordare, delle cose successe – è molto potente. Del resto la nostra mente è fatta per questo. È un apparecchietto altamente funzionale se non per un piccolo difetto: è difficilissima da spegnere. E a volte se ne sentirebbe il bisogno perché il brusio dei pensieri alla lunga stanca.
In coppia ci si può concedere qualche momento di stacco prendendosi un po’ di tempo e guardandosi negli occhi sorridendo. Dopo un po’ di imbarazzo si potrebbe sentire una calma derivante da questa consapevolezza: «Io sono qui ora, per te e con te. Creiamo questo spazio dove lasciamo fuori tutto quello che pensiamo l’uno dell’altra e stiamo solamente in compagnia». Anche il contatto corporeo, le carezze, aiutano a staccarsi dai pensieri e godersi il momento presente.