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30 Marzo 2021
Ultima modifica: 30 Marzo 2021 ore 10:49

Furto di foto in rete, ecco cosa fare

I social sono nati per collegare le persone e per divertirsi, ma - con la loro crescita a dismisura - i nostri dati e le nostre immagini possono andare in mani sbagliate
Furto di foto in rete, ecco cosa fare
Foto di Gerd Altmann
Gentile avvocato, hanno rubato le mie foto su Facebook, e adesso mi sono accorta che un profilo utilizza il mio volto per truffe online. Come posso tutelarmi?
Gentile lettrice, con la crescita esponenziale dei social network purtroppo diventa sempre più concreto il rischio di subire dei furti di identità, appropriazioni indebite di foto, contatti e persino dati sensibili. Nel peggiore dei casi abbiamo, come anche nel suo caso, chi si appropria dell’immagine altrui e si sostituisce ad altri per compiere dei reati online.

Attenzione a pubblicare le foto di minori

Questi profili fake possono essere creati per i motivi più disparati e anche per fatti gravissimi, come adescare minori online, per fare commenti discriminatori ed offensivi, c.d. cyberbullismo, o per compiere truffe e ricatti tra cui la Romance Scam, la c.d. truffa romantica, e la sextortion c.d. estorsione sessuale. Occorre fare molta attenzione anche con le foto dei propri familiari, specialmente i minori, si pensi ad esempio al digital kidnapping che desta particolare allarme perché le immagini rubate possono essere usate in siti pedopornografici.

Imparare a proteggere i propri dati

È molto importante iniziare a consolidarsi nella cultura della protezione del proprio dato personale;diventare digitalmente competenti è essenziale per consentire a tutti l’utilizzo del web in maniera sicura, critica e responsabile, ed il partecipare efficacemente ad una società digitalizzata. Se il mondo digitale offre grandi opportunità tuttavia occorre avvicinarsi all’uso di internet, e dei social in particolare, ben consapevoli che in questo modo è più probabile che i propri dati siano visibili anche a malintenzionati.

A chi rivolgersi?

Se ci si accorge che qualcuno ha scaricato la propria foto e poi l’ha usata sul suo profilo spacciandola per sua, si debbono innanzitutto utilizzare gli strumenti di segnalazione di “furto di immagine” che sono già presenti su tutti i social. Su Facebook in particolare può avviare una segnalazione.
Poi si rivolga subito alla Polizia Postale o ai Carabinieri e contatti un legale. Ricordi che la legge parla, oltre che di frode informatica, anche di diritto all’immagine e all’identità personale che coincide con il divieto di esporre o pubblicare l’immagine altrui o di sostituirsi all’identità di altri senza il consenso dell’interessato (artt.640 e 494 cp). Per i minori, il consenso spetta agli esercenti la responsabilità genitoriale. 

Come difendersi dal furto delle immagini

Per ridurre la probabilità di cadere vittima di un furto di identità, occorre prudenza. Selezioniamo bene le persone a cui dare l’amicizia social prestando attenzione ai messaggi ricevuti: se contengono richieste strane, link poco chiari, cestiniamoli. 
Evitiamo di pubblicare la data di nascita o quanto meno l'anno: è un'informazione chiave per rubare l'identità. È fondamentale non pubblicare foto che mostrino il proprio indirizzo, ed è meglio eliminare foto e post che mostrano informazioni di identificazione personale. 
Infine è irrinunciabile utilizzare un software di protezione Internet affidabile sui nostri dispositivi per estirpare minacce pericolose garantendo un'efficace protezione.