Quando sentite parlare di "passione di Cristo", a che cosa pensate? Che cosa vi viene in mente subito? In genere si risponde così: «Penso subito alle sofferenze di Cristo, alla flagellazione, all’agonia». Ma questa passione è il segno di un’altra passione che prendeva pienamente Gesù dal di dentro, nel cuore.
Mentre i patimenti fisici martirizzavano il suo corpo, quest’altra passione lo prendeva interiormente e lo portava ad affrontare qualsiasi tipo di croce e martirio. Questa passione che nasce e cresce nell’intimo dell’essere è l’amore che avvolge, che coinvolge, che spinge, che tormenta.
La caratteristica di questo amore è la concretezza, è sempre per qualcuno. Quel “Qualcuno” è il motore che smuove la passione d’amore. Questa passione è frutto di libera scelta e, proprio perché è una scelta libera, è impossibile dirle di no, rifiutarla. Proprio perché è una scelta libera, essa è gratuita, indipendente da qualsiasi condizionamento, da qualsiasi interesse. È amore.
Le difficoltà per realizzare il bene della persona amata diventano allora un incentivo potente, stimolante. L’amore ha caratteri assurdi e impossibili per chi non ama.
Questa passione travolgente non attende una risposta per sé, non cerca nessuna risposta per sé, e se riceve risposte, le sfugge. Cerca solo la felicità dell’amato, la sua gioia; sapendolo felice ha raggiunto il suo scopo. La ricompensa sminuisce l’amore. Questo amore genera un’intelligenza tipica, un’intelligenza d’amore. Quest’intelligenza è unica: chi non la possiede non può capire come chi la possiede.
Si dice che una madre stravede per i figli, ma non è così. La madre che ama i figli vede in essi ciò che coloro che non li amano come lei non riescono a vedere. Si dice che l’amore è cieco, ma in realtà non è così. Colui che ama vede bene i difetti di chi ama, ma proprio perché ama, ama anche i suoi difetti. L’inferno è la sofferenza di non potere amare.
Quest’amore vince ogni timore, supera anche la paura di affrontare la morte per la persona amata. Quest’amore disarma il nemico.
Questo amore è genio dell’amore. Su questo amore la Comunità Papa Giovanni non crollerà mai!
Dio ci manifesta nel Figlio unigenito incarnato la realtà del suo amore divino. Gesù è l’amore appassionato di Dio per l’uomo. Gesù è travolto da questo amore. Per chi non entra in questo suo amore, per chi ne è fuori, l’amore di Dio è una "pazzia divina".
(dalla Lettera Trimestrale N. 48 del 15 maggio 2007)