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5 Luglio 2023

La Beata Sandra Sabattini entra all'ospedale di Rimini

Il vescovo di Rimini, mons. Nicolò, colloca una reliquia di Sandra Sabattini nella cappella dell'Ospedale di Rimini.
La Beata Sandra Sabattini entra all'ospedale di Rimini
Foto di Riccardo Ghinelli
La Beata Sandra avrebbe voluto diventare medico. Ora le sue reliquie sono vicino alle persone che soffrono.
Tutto è partito da uno scatto di Roberto Conti in cui splende il sorriso di Sandra a due passi dall’Ospedale di Rimini.
Il desiderio di Sandra Sabattini di percorrere le corsie degli ospedali si sta realizzando anche senza indossare il camice del Medico che avrebbe voluto diventare.

Sandra Sabattini ospedale Rimini
Il cartellone della Memoria Liturgica di Sandra Sabattini davanti all'ospedale di Rimini
Foto di Roberto Conti


La Chiesa ha riconosciuto che la sua intercessione ha contribuito al miracoloso processo di guarigione di Stefano Vitali e questo ne ha reso possibile la Beatificazione.
Nel momento di maggior fragilità umana in cui la vita viene dolorosamente visitata dalla malattia, in molti, hanno già trovato conforto e sollievo avvicinandosi alla figura spirituale della giovane studentessa di Medicina.

La reliquia di Sandra Sabattini in ospedale accanto ad Alberto Marvelli

Da lunedì 3 luglio 2023 l’incontro con Sandra sarà possibile a molte più persone attraverso uno spazio speciale dedicato a lei nella cappella dell’Ospedale di Rimini, realizzato grazie a un generoso quanto discreto contributo.
A fianco delle Reliquie del Beato riminese Alberto Marvelli presenti già da tempo in Ospedale per la devozione dei pazienti e dei loro familiari, il Vescovo di Rimini, Nicolò Anselmi, ha collocato anche le Reliquie di Sandra donate dalla Comunità Papa Giovanni XXIII: una che rimarrà sempre esposta per la venerazione nella chiesa e l’altra che potrà essere portata nei vari reparti durante i momenti di preghiera. 
Si tratta di frammenti del legno della bara che ne ha custodito il corpo mortale per 25 anni e del quale non è stata trovata alcuna traccia nel cimitero di Sant’Andrea in Casale.

La celebrazione ha radunato più di un centinaio di persone, tra personale ospedaliero e tanti fedeli che hanno risposto all’invito: per l’occasione era presente anche la Reliquia principale, il capello di Sandra, che di solito è custodita nella Chiesa di San Girolamo. 
Fra i presenti Stefano Vitali, che ha raccontato la sua guarigione nel libro: Vivo per miracolo. Così Sandra mi ha guarito, Sempre editore,  e gli assessori di Rimini Kristian Gianfreda e Francesca Matei. Presenti anche alcuni dei medici dai quali è partita la proposta di intitolare l’ospedale alla Beata Sandra, studentessa di Medicina.

Nell’omelia mons. Nicolò, accompagnato dai sacerdoti della Cappellania ospedaliera e alcuni parroci del circondario, ha ricordato come la devozione alla Madonna e ai Santi permetta di riconoscere la forza dell’intercessione presso il Padre, creando relazioni di preghiera fiduciosa da parte di chi si trova a vivere momenti particolari in cui il dolore della malattia visita l’esistenza umana.

Chi attraversando i corridoi dell’Ospedale fino alla Scala B del piano Rialzato, si raccoglie in preghiera per qualche istante, uscendo ora viene accompagnato dallo sguardo luminoso di Sandra Sabattini e Alberto Marvelli, come se i due Beati potessero seguire i passi dei fedeli che dall’incontro con Dio tornano nella loro quotidianità oltre le porte della chiesa.