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17 Gennaio 2024
Ultima modifica: 17 Gennaio 2024 ore 11:40

La guerra si estende dallo Yemen al Mar Rosso

Gli Houthi sono sempre più forti; la risposta occidentale rischia di peggiorare le cose.
La guerra si estende dallo Yemen al Mar Rosso
Foto di ANSA/YAHYA ARHAB
Chi sono gli Houthi? Il gruppo armato originario dello Yemen si sta rafforzando, attirando l'attenzione internazionale con le loro azioni. Gli ultimi sviluppi portano tensione e preoccupazione in tutto il mondo, anche per le importanti ricadute economiche collegate ai trasporti in quel tratto di mare.
Nello Yemen prosegue la guerra civile tiene in ostaggio il Paese da quasi dieci anni. In questo contesto si fanno chiamare "Partigiani di Dio", Ansar Allah, ma sono più noti come Houthi, dal nome della loro comunità di origine e del fondatore Husayn Badr Al-Din Al-Houthi, i guerriglieri noti come protagonisti degli assalti alle navi mercantili. Sono diventati più forti e popolari e che hanno esteso la propria influenza dalla capitale Sana'a fino al porto di Al-Hudayda sul mar Rosso. Il conflitto nello Yemen continua a causare numerose vittime: almeno 377mila morte solo nel 2022 secondo l'Onu oltre a quattro milioni di persone sfollate.

La situazione è diventata tesissima in questi giorni, dopo i bombardamenti degli Stati Uniti e della Gran Bretagna contro obiettivi Houthi in 16 località dello Yemen. Azioni che potrebbero portare gli Houthi a intensificare le proprie attività sia a livello nazionale che internazionale.

Ma chi sono gli Houthi? Il loro fondatore, Al-Houthi, nato nel nord dello Yemen nel 1979, fu ucciso in uno scontro con le forze governative nel 2004. Il gruppo è considerato espressione della comunità fedele allo zaydismo e fa parte della galassia sciita, anche se questa corrente religiosa rappresenta una minoranza nello Yemen.

Storicamente gli Houthi hanno avuto buoni rapporti con l'Iran e fanno parte dell'"asse di resistenza" contro Israele e Stati Uniti insieme a Hezbollah e Hamas. Dopo l'escalation del conflitto in Medio Oriente lo scorso ottobre, gli Houthi hanno guadagnato popolarità interna promuovendo manifestazioni di solidarietà con la Striscia di Gaza mentre contemporaneamente rivendicavano i raid con droni su navi dirette verso il porto israeliano sul mar Rosso.

Secondo l'agenzia di stampa americana Associated Press questi sarebbero stati i primissimi attacchi degli Houthis "verso l'esterno", ad eccezione dei bombardamenti compiuti tra il 2017 e il 2019 contro Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. Per saperne di più leggi l'articolo orginale su Dire.it.

In risposta ai recentissimi eventI FanPage ha intervistato Giampaolo Di Paola, Ammiraglio della Marina militare italiana nonché ex Capo di stato maggiore della difesa ed ex Ministro della difesa:«È evidente che la situazione si sta deteriorando - dichaira Di Paola - Gli Usa avevano già avvertito che qualora gli Houty avessero continuato coii loro attacchi ci sarebbe stata un'azione militare come sta accadendo da settimane».

Quanto alla possibilità che questi nuovi sviluppi possano generare ulteriormente tensione nella regione Di Paolo ha aggiunto: «Credo che almeno nell'immediato creerà una forte escalation in tutta l'area».