Topic:
26 Giugno 2019

La lingua dei segni a portata di un click

Si presenta a San Marino una piattaforma per favorire l'inclusione delle persone non udenti
La lingua dei segni a portata di un click
Imparare la Lingua dei Segni giocando. Questo l'obiettivo del progetto InSegni Apprendi, che favorisce l'integrazione delle persone sorde ma anche un nuovo modo per guardare alla diversità

«Il prossimo 27 giugno dalle ore 20:30 alle 22:30, presso la Sala Montelupo durante la Festa del Castello di Domagnano, a San Marino, avremo l’occasione di presentare ufficialmente il Progetto InSegni Apprendi e la nuova piattaforma digitale». A parlare è Patricio "Pato" Castillo, originario del Cile, unico udente nato in una famiglia di sordi.
Una particolarità che l'ha stimolato a spendersi per favorire la comunicazione. Oggi Pato conosce 5 lingue ed è interprete sia della LIS (la Lingua Italiana dei Segni) che della lingua dei segni Cilena; e da anni lavora per promuovere in Italia strategie di inclusione per le persone sorde e il riconoscimento della lingua dei segni.
Il 27 febbraio scorso anche la Repubblica di San Marino ha garantito diritto giuridico alla LIS, riconoscendo la comunità di persone sorde come minoranza culturale e linguistica, con tutti i conseguenti diritti: inclusione scolastica, inclusione lavorativa, partecipazione e accesso libero alla comunicazione, alla cultura, al divertimento.
Se anche in Italia la LIS verrà riconosciuta come una lingua vera e propria a livello giuridico, sarà un grande passo avanti per la comunità dei sordi, che verrà riconosciuta come una minoranza linguistica e culturale.

Il progetto

«Nell’ultimo anno il Progetto InSegni Apprendi - continua Pato - ha lavorato allo sviluppo della piattaforma online www.insegniapprendi.org piattaforma digitale ed educativa. Essa sarà spendibile nelle scuole, parrocchie, ludoteche, oratori e nelle famiglie, per imparare la Lingua dei Segni giocando. Sarà uno strumento in costante aggiornamento ed arricchito con nuove realizzazioni multimedia messe a disposizione gratuitamente ed usufruibili da tutte le persone interessate, oltre che ad educatori, professori, operatori, assistenti, famigliari, operatori pastorali. Insomma da tutte le persone alle quali il nostro progetto possa essere di supporto e utilità, sia nel territorio Sammarinese che Italiano. Ma non solo! C’è infatti in cantiere il desiderio di arricchirlo con Lingue dei Segni dal mondo».

Formazione ed inclusione

Quello che verrà presentato è decisamente uno strumento molto valido per l’educazione, pensato per dare alcuni passi verso l’accessibilità e la comunicazione, attraverso i mezzi più utilizzati in questi tempi. Ma è anche «uno strumento di sensibilizzazione per tutta la società - conclude Pato -  un contributo in più per camminare verso una cultura dell’inclusione, una Comunità Generativa che cercherà di concretizzare il concetto del noi. Un mezzo a disposizione di persone con qualche deficit, che non siano viste solo come oggetto di assistenza, ma come protagoniste per la costruzione di una comunità generativa, dove c’è un dare ed un avere nella gratuità».