Topic:
23 Dicembre 2022

Vacanze di Natale in Ucraina

I volontari di Operazione Colomba scelgono di vivere il periodo natalizio in Ucraina, insieme alle persone che subiscono la guerra.
Vacanze di Natale in Ucraina
Foto di Sandro Montefusco
Natale non è tanto la festa tradizionale della famiglia, ma è la festa del coraggio, perché Dio ha scelto di nascere in condizioni per noi inaccettabili.
Sono in partenza per l'Ucraina e trascorrerò il Natale lì, insieme agli altri volontari di Operazione Colomba.
In questo momento in Ucraina non c’è l’elettricità e più della metà della popolazione è al freddo.
Il Natale non è per niente una festa della famiglia, una festa tradizionale, rassicurante. Il Natale è piuttosto la festa del coraggio. Il coraggio di questo Dio che si è fatto uomo scegliendo condizioni per noi inaccettabili, scegliendo di nascere da una ragazza madre in un posto dove le ragazze madri venivano lapidate, non ha pensato per un istante all’aspetto organizzativo.
Noi ci organizziamo per fare feste, per incontrarci e fare cose legate alla tradizione, mentre invece il Natale è la festa dei fuori casta. Mi fa riflettere questo modo di fare che ha Dio, così diverso dal nostro modo di ragionare. Noi pensiamo che le cose che funzionano sono quelle fatte bene, pensate, progettate. Lui ha scelto di nascere in maniera totalmente diversa. Forse il Dio in cui crediamo noi, non è il Dio di Gesù. 

Mi sento fortunato a trascorrere il Natale in Ucraina, un posto dove c’è il rischio, dove ci sono persone sole, dove tanti non hanno accesso all’acqua, all’elettricità, al riscaldamento. Perché, se Dio c’è – e io spero e voglio tanto che ci sia – sarà in quel posto lì, dove le cose non stanno andando bene, dove non c’è tutto preparato per benino.
Natale, festa del coraggio. Per ricordare un Dio che sceglie di nascere coraggiosamente in un posto molto pericoloso.
Buon Natale.