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31 Ottobre 2025
Ultima modifica: 31 Ottobre 2025 ore 17:33

In preghiera per i bimbi mai nati: la Comunità Papa Giovanni XXIII ricorda le anime innocenti

L'iniziativa di Ognissanti per onorare i piccoli non venuti alla luce e stringersi attorno alle madri. Un dolore "muto" che merita ascolto e memoria.
In preghiera per i bimbi mai nati: la Comunità Papa Giovanni XXIII ricorda le anime innocenti
In occasione della Festa di Ognissanti, la Comunità Papa Giovanni XXIII organizza momenti di preghiera in undici cimiteri italiani per i bambini mai nati. L'iniziativa mira a dare dignità a queste anime innocenti e a sostenere le madri che vivono il trauma della perdita, sia spontanea che volontaria, un dolore spesso taciuto e sottovalutato. La Comunità, sulla scia dell'impegno di don Oreste Benzi, offre anche aiuto e informazioni per la degna sepoltura dei feti

Perdere un bambino spontaneamente o volontariamente è sempre un evento traumatico che una donna porta dentro di sé. Di questa ferita se ne parla poco, ma la Festa di Ognissanti è l’occasione per ricordare queste anime innocenti e stringersi attorno a quelle mamme che silenziosamente vivono la perdita del loro bambino.

I bimbi mai nati

Per i bambini mai nati, la Comunità Papa Giovanni XXIII ha organizzato una preghiera per il prossimo 1 novembre in undici cimiteri di diverse città italiane. Luoghi in cui fare memoria dei piccoli concepiti, morti nel grembo delle loro madri prima di venire alla luce, «consapevoli, sottolineano gli organizzatori, che ogni vita, creata a immagine di Dio, è sacra fin dal suo sorgere».

Matteo Fadda, Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII ha dichiarato: «Ricorderemo tutti i bambini che non hanno visto la luce. La preziosità della loro vita non dipende da quanti giorni è durata ma dall’essere stata amata da Dio e destinata all’immortalità». E ancora: «L’aborto, sia volontario che spontaneo, è un evento tragico ma quasi sempre sottovalutato. Per i genitori rappresenta un evento traumatico. Il mancato riconoscimento di questo lutto può lasciare i genitori nella solitudine e peggiorare il processo di elaborazione del lutto».

La voce delle donne: il dolore nascosto

Storie di gravidanze mai giunte a termine, per svariati motivi, sono raccontate nel libro di Miriam Granito, La voce delle donne, Sempre Editore. «Credo che sia importante, ha dichiarato l’autrice, raccontare queste storie perché il dolore che reca l’aborto è un dolore muto, nascosto, non ascoltato».

Questo libro è dedicato a Samuele, figlio tanto desiderato e amato dall’autrice «che un giorno ritroverò e a tutti i bimbi non nati». Dall’esperienza personale della perdita di un bimbo, dopo i primi momenti in cui: «sei triste, sbigottita, ti poni domande», ha iniziato ad impegnarsi nel servizio Maternità e Vita della Comunità di don Benzi. Il libro nasce proprio da questo impegno, dall’ascolto delle donne che chiamano il Numero Verde, che chiedono aiuto, che pensano di abortire, che chiedono informazione sul seppellimento che si può dare al loro bimbo. L’autrice ci fa entrare in questo mondo sommerso, dando voce alle storie di queste donne, e di altre donne che si mettono al loro fianco, offrendo il proprio aiuto.

L’impegno di don Oreste per i piccoli "martiri"

Don Oreste diceva che le migliaia di bambini che hanno perso la vita a causa dell’aborto devono interpellare le nostre coscienze e farci uscire dall’indifferenza. Era convinto che è la società a spingere la donna ad abortire, perché non l’aiuta adeguatamente. E che dietro la richiesta di abortire, in realtà la donna chiede di non uccidere il proprio bimbo.
Don Oreste si è impegnato perché al corpo di questi piccoli “martiri” sia riconosciuta la dignità di essere umani dando loro una degna sepoltura.
La Comunità Papa Giovanni XXIII si occupa infatti della sepoltura dei feti dall'aprile 1999. Da allora l'associazione ha aiutato centinaia di genitori ad ottenere la degna sepoltura del loro figlio, per lo più in seguito ad aborto spontaneo.

La legge sul seppellimento dei feti

Il DPR 285/90, che regolamenta la polizia mortuaria a livello nazionale, prevede che anche al di sotto delle venti settimane i parenti possano chiedere la sepoltura del proprio figlio, ma hanno solo 24 ore per farlo, dopodiché ne perdono il diritto.
La legge non è chiara sul cosa si debba fare in assenza di tale richiesta ma in genere i feti vengono gettati fra i rifiuti speciali dell'ospedale e inceneriti. Una circolare del Ministero della Salute ne raccomanda la sepoltura anche in assenza della richiesta dei genitori.

Dove si prega per i bimbi non nati

I momenti di preghiera organizzati dalla Papa Giovanni si terranno nelle seguenti località:

  • BOLOGNA – Cimitero della Certosa, nel cortile antistante la chiesa di S. Girolamo, il 1 novembre alle ore 11.50. Verranno accese delle piccole luci, come segno della loro presenza viva nel cuore di chi li ha incontrati.
  • RIMINI – Cimitero monumentale, ingresso principale, il 1 Novembre alle ore 14:00 alla presenza del vescovo mons. Nicolò Anselmi.
  • FORLÌ – Cimitero monumentale, il 1 Novembre alle ore 09:30. Verrà celebrata la Messa alle 9:30 presieduta da mons. Livio Corazza, vescovo di Forlì-Bertinoro.
  • LEGNAGO (Verona) – Cimitero di via Malon, il 1 novembre alle ore 14:15 si terrà il Rosario.
  • TORRI DI QUARTESOLO (Vicenza) – Cimitero in via Camisana, il 1 novembre alle ore 14:15 ci sarà la preghiera.
  • RIVIGNANO (Udine) – Cimitero, il 1 Novembre alle ore 15 si terrà una preghiera.
  • CUNEO – Cimitero, ingresso nel piazzale, il 1 Novembre alle ore 15 verrà recitato il Rosario.
  • FOSSANO (CN) – Cappella del cimitero, il 1 Novembre alle ore 14:30 verrà recitato il Rosario.
  • SAVIGLIANO (CN) – Cimitero presso la Croce grande, il 2 novembre alle ore 14:30 si reciterà il Rosario e saranno deposti dei fiori.
  • CASTIGLIONE DEL LAGO (Perugia) – Cimitero, il 1 Novembre 2025 alle ore 10 verrà recitato il Rosario.
  • PESCARA – Parrocchia B.V. Maria del Rosario, via Cavour 9, il 2 Novembre alle ore 11:30 verrà celebrata la Messa.

Il numero verde

La Comunità Papa Giovanni XXIII ha attivato un numero verde per informazioni sulla sepoltura dei feti e per l’aiuto alle gestanti in difficoltà:
800-035036.