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19 Aprile 2024

I giovani salgono sul palco della diversità

Il progetto della Cooperativa La Fraternità, che avvia il nuovo centro diurno
I giovani salgono sul palco della diversità
Se i ragazzi non scoprono la bellezza del limite, come potranno crescere? Gli studenti dell'Umbria incontrano la disabilità grazie al progetto della cooperativa sociale La Fraternità. Al massimo 15 gli ospiti nel centro diurno che ora è accreditato in regione.
Sono centinaia gli studenti delle scuole secondarie dell'Umbria che ogni anno vivono l'opportunità unica di incontrare e provare a comprendere la realtà della disabilità attraverso il teatro.

A metà 2023 erano stati in 600 i giovani accolti dall'auditorium San Domenico a Foligno, e quest'anno si replica: è "Diversamente Prof", la proposta del Centro Diurno "Faccio Parte" di Bastia Umbra (PG) promosso dalla Cooperativa Sociale riminese La Fraternità.

Il progetto, che ha mosso i primi passi nel 2011, propone un percorso educativo e didattico per le scuole secondarie; culmina con uno spettacolo finale arricchito dalle realizzazioni dei giovani studenti coinvolti, con momenti musicali alternati a testimonianze di vita vissuta.

Spiega Luca Russo, coordinatore del centro: «Sosteniamo le scuole in una educazione inclusiva degli studenti riguardo alle tematiche della fragilità umana, promuovendo relazioni autentiche basate sulla prossimità e sulle relazioni.

Nella scorsa edizione, il palco era impreziosito dalla storia dell'antica chiesa trecentesca, oggi auditorium, che ci ospitò: da quel palcoscenico suggestivo ci parlarono mamme e papà delle case famiglia dell'area umbra; Paolo Camanni, non vedente e campione olimpico di Judo, rispose poi alle tante domande dei ragazzi. Quest'anno, il 10 aprile, è andato in scena lo spettacolo dell'Istituto Tecnico Scarpellini di Foligno; e il prossimo evento coinciderà con il 3 dicembre, Giornata Internazionale della Disabilità».

Spettacolo teatrale
A teatro nella disabilità, l'iniziativa della Coop La Fraternità in Umbria, 2023.
Il Centro Diurno "Faccio Parte", nato nel 2019, offre sostegno a persone adulte con disabilità fisiche, psichiche o sensoriali. Fra le attività proposte: teatro, cucina, canto, coro, terapie con gli animali e nell'orto. L'inserimento avviene su segnalazione dei servizi pubblici territoriali o dei familiari, da novembre anche grazie all'accreditamento regionale.

Durante i due o tre mesi del progetto le classi si affiancano alle persone disabili e al personale del Centro nell'ideazione dello spettacolo finale:  preparano momenti di canto, letture di poesie, esibizioni artistiche, in grado di intrattenere il pubblico per oltre 3 ore.

La Cooperativa Sociale La Fraternità raggiunge un fatturato annuale di 20 milioni di euro; impiega a vario titolo circa 700 persone; opera in 4 regioni italiane in 21 sedi ed unità operative. Spiega il Presidente Valerio Giorgis: «Realizziamo il sogno di Don Benzi di aiutare gli ultimi rimanendo sul mercato. La strategia vincente è stata quella di non limitarci a un singolo settore, consentendoci ad esempio di bilanciare le difficoltà dell'educativo con le opportunità dell'ambientale. Far parte del consorzio Consorzio Condividere Papa Giovanni XXIII rappresenta per noi un'importante punto di forza aggiuntivo».