Servizio Civile in Veneto: ultima settimana per fare domanda

Il Servizio Civile Universale è un’opportunità unica di crescita personale e professionale rivolta ai giovani tra i 18 e i 28 anni interessati a dedicare un anno della propria vita ad un’esperienza che unisce impegno civico, formazione personale e professionale e una retribuzione di 507,30 € mensili.
Prevede 25 ore settimanali per 12 mesi di volontariato a servizio della comunità (in Italia o all’estero), declinato nei molteplici e differenti progetti volti tutti, però, alla promozione della pace fra i popoli, la difesa nonviolenta della patria, la tutela dell’ambiente e della cultura.
Il Servizio Civile è un’occasione vantaggiosa offerta ai giovani, grazie alle competenze spendibili per l’ingresso nel mondo del lavoro, le ore di formazione certificate, la possibilità di vedere riconosciuti CFU dall’Università se il progetto è affine al percorso di studi, e da quest’anno il 15% dei posti nei concorsi pubblici riservati a chi l’ha svolto. Un anno prezioso per arricchirsi umanamente, scegliere la propria strada e fare la differenza per un mondo migliore attraverso azioni concrete per la società e il territorio.

Servizio Civile: le opportunità in Veneto

Partecipando al bando pubblico entro le ore 14:00 di giovedì 22 febbraio, i giovani del Veneto hanno la possibilità di svolgere il proprio anno di Servizio Civile presso le tante realtà offerte dalla Comunità Papa Giovanni XXIII distribuite nelle Province di Vicenza, Verona, Padova e Treviso. Sono 20, infatti, i posti disponibili (di cui 5 riservati a giovani con difficoltà economiche), suddivisi in tre differenti progetti in cui i partecipanti si potranno dedicare all’inclusione sociale di persone con disabilità, o alla comunicazione e sensibilizzazione nella redazione di questo giornale.

I progetti della Comunità Papa Giovanni XXIII

“Un posto per tutti 2024” è il progetto riservato a 14 giovani dedicato alla condivisione della vita quotidiana con persone con disabilità, sia adulti che minori, nel contesto delle Case Famiglia di Padova, Treviso, Verona e Vicenza dell’Associazione di don Benzi. Il volontario supporterà i più fragili nella gestione delle attività di ogni giorno e nello sviluppo delle autonomie, dalla preparazione dei pasti, all’aiuto nelle attività scolastiche, fino all’affiancamento nei laboratori incentrati sull’espressione creativa (lavorazione del feltro, della carta riciclata, piccola falegnameria, musica, ecc.). La partecipazione attiva del volontario prevede, inoltre, l'organizzazione di testimonianze ed iniziative volte alla sensibilizzazione sull’inclusione sociale, che saranno diffuse presso istituti scolastici, parrocchie ed associazioni locali, contribuendo così a promuovere una maggiore consapevolezza sul tema della disabilità.
 
Sono 5 i posti disponibili per partecipare al progetto “Mano nella mano 2024”, rivolto al sostegno di adulti con disabilità nei centri diurni dell’ente collocati tra Padova, Verona e Vicenza. Il volontario sarà impegnato in attività di assistenza degli utenti finalizzate allo sviluppo delle autonomie personali, come l’aiuto nella gestione dell’igiene, degli spazi, del tempo libero, l’accompagnamento alle attività sportive e l’affiancamento nei laboratori creativi (riciclo della carta, realizzazione di bomboniere, ecc.). La sua presenza sarà, inoltre, importante per la realizzazione di corsi sull'uso del computer e contribuirà attivamente all'organizzazione e alla preparazione di eventi finalizzati a sensibilizzare la comunità sulle tematiche legate all’inclusione sociale.

“Vivere la pace 2024” è il progetto che ha sede, per il Veneto, a Legnago (VR), presso la redazione di Sempre e finalizzato alla promozione della pace e alla diffusione di una cultura inclusiva. Prevede un posto disponibile, in cui il volontario si dedicherà alla stesura di materiale informativo, come comunicati stampa, articoli, interviste, la pubblicizzazione di eventi, la realizzazione di incontri di approfondimento sull'educazione alla pace, sia all'interno delle scuole che nei gruppi informali. La finalità è dare voce alle storie di individui più fragili, coinvolti in situazioni di conflitto, ingiustizia e violazione dei diritti umani, stando “con gli ultimi per un mondo migliore”, come cita uno degli slogan di questo giornale, per contribuire alla formazione di individui consapevoli utilizzando diverse piattaforme, come i siti web, i social e tutti i canali dell’ente.

Gli sportelli informativi presenti in Veneto

Per maggiori informazioni, è possibile consultare la sezione dedicata al Servizio Civile in Veneto del sito serviziocivile.apg23.org o contattare i referenti Michele Grolla e Mariachiara Bressan, rispettivamente al numero 349 162 9050 e 347 698 3625.
Ogni giovedì, inoltre, dalle 14:00 alle 16:00, sono attivi in tutta la regione 6 sportelli informativi dedicati all’orientamento e al supporto alla candidatura di Servizio Civile.

Il Servizio Civile presso la Comunità Papa Giovanni XXIII è l’esperienza giusta per ogni giovane che abbia desiderio di spendersi, rilanciarsi in un’esperienza ricca e avere una nuova ed unica opportunità di futuro. Un anno per…crescere!