Un esempio di ecologia integrale applicata

Si sente spesso parlare di “Ecologia Integrale”: cosa significa concretamente? 
Nei suoi scritti, Don Oreste Benzi (1925 - 2007) affermava: «Gli uomini non dialogano con la creazione, non sono in scambio vitale con la creazione, ma prendono da essa come se fossero padroni e come se la creazione fosse uno strumento. Non c’è dialogo eterno con Dio nostro Padre e quindi anche con tutte le sue creature. Allora la natura da sempre è sottoposta alla violenza. Pensate agli animali, alla madre terra, a tutti i minerali che vengono utilizzati per fare armi, per uccidere. La terra viene sfruttata perché renda e basta, quindi è uno strumento puro e semplice, anziché essere una realtà viva». 

Il fotovoltaico per la casa famiglia

Partendo da questa riflessione di Don Oreste Benzi, nella Zona “Cuneo - Unita” della Comunità Papa Giovanni XXIII si sta concretizzando il progetto «Dare energia a Casa “San Giovanni”», che prevede l’allestimento di un impianto fotovoltaico e l’offerta di sostenere altri progetti specifici.
La Casa Famiglia “San Giovanni” dista da Cuneo poco più di sette chilometri, nel paese di Boves, ed è attiva da oltre 30 anni, durante i quali ha accolto circa 150 persone con diverse fragilità; è molto integrata con il territorio, impegnandosi in un percorso valoriale insieme alle realtà locali e affiancando ogni persona di buona volontà con cui condividere esperienze arricchenti dal punto di vista umano, spirituale e sociale.   
Enzo Pesce, responsabile della Casa Famiglia “San Giovanni”, racconta: «Nonostante i sessant’anni compiuti, continuiamo a sognare e vorremmo realizzare questo progetto nato da un’esigenza pratica, conseguente ai notevoli aumenti dei costi energetici degli ultimi tempi. Grazie anche all’aiuto di tanti amici che ci stanno fornendo gratuitamente consulenze tecniche e di progettazione, sconti sul materiale e sul lavoro, la nostra proposta sta prendendo piede. L’obiettivo è installare venti pannelli solari per un totale di 8,6 kw di energia pulita. Grazie a un generoso finanziamento della Banca di Boves e al supporto di altri enti e istituzioni siamo già a buon punto, ma servono ancora fondi per completare l’installazione e aggiungere una batteria di accumulo, per un costo di ottomila euro». 
A regime l’impianto fotovoltaico dovrebbe fornire un valore annuo di circa 1.500 euro, entrate previste dal risparmio e dalla produzione di energia elettrica. 

Un finanziamento per le zone di missione

Enzo spiega: «Questa somma non sarà utilizzata nella nostra Zona, ma andrà su qualche progetto specifico in qualcuno dei 46 Paesi in cui la nostra Associazione è presente. 
Oltre alla Parrocchia di Boves che ha autorizzato l’intervento, ringraziamo fin da ora chi vorrà aiutarci a completare l’opera con una donazione anche piccola. Ecco il link da cui puoi sostenere la raccolta fondi che abbiamo aperto per la nostra Casa Famiglia:
https://daicistai.apg23.org/project/la-casa-famiglia-san-giovanni-ha-bisogno-di-energi/
Non preoccuparti se non puoi donare molto, l’importante è essere in tanti, ognuno mette quello che può».
La somma raccolta consente un risparmio sulle bollette della Casa Famiglia San Giovanni con ricadute positive sull'ambiente ma soprattutto è un gesto d'amore e di cura verso le persone che abitano e frequentano la Casa: c’è chi si ferma per un breve periodo, chi rimane più a lungo, chi passa per ritirare cibo e vestiti, ognuno ha una propria storia di vita che Enzo e Grazia alimentano con la loro energia positiva.

L'ecologia integrale di Papa Francesco

Papa Francesco, nell’Enciclica Laudato Si’ ricorda che è fondamentale imparare ad ascoltare il grido della Terra che soffre e il grido dei poveri; l’Ecologia Integrale abbraccia tutta la nostra vita nella sua quotidianità e concretizzarla significa mettere al centro ogni persona che si incontra non solo con lo sguardo umano, ma con l’ottica di Dio, proprio come afferma Don Oreste Benzi: «Saper ascoltare è far sentire l’altro importante per te. È saper vedere nell’altro il bene che c’è, di cui lui non si accorge. È saper capire cosa succede nell’altro. È far sentire che l’altro è dentro di te, che è importante e che vale molto! 
È far sentire nell’altro che egli esiste. Secondo me, la cura di ogni nostra malattia interiore è ascoltare e far sentire all’altro che è qualcuno. Se ascolti, ti accorgi di quello che l’altro chiede, che è persona, che soffre, che piange. È impossibile ascoltare se non ascoltiamo il Signore nella preghiera».
Enzo e Grazia hanno messo a punto questo progetto di Ecologia Integrale sobrio, significativo e improntato alla solidarietà.