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30 Dicembre 2019

Quanto e come spenderemo nel 2020

Dal bonus bebé al bonus facciate, ecco cosa ha previsto lo Stato italiano per i suoi cittadini.
Quanto e come spenderemo nel 2020
Foto di Pixel-Shot
Il 23 dicembre 2019 il Parlamento italiano ha approvato la Legge di bilancio, cioè il provvedimento con cui si stabiliscono le entrate e le uscite per l'anno successivo in base alle leggi vigenti. Ecco le misure più importanti.

La legge di Bilancio per il 2020, approvata in via definitiva dal Parlamento il 23 dicembre, pur non riuscendo ad incidere in maniera organica sulle politiche sociali e sanitarie, offre comunque spunti interessanti e introduce misure che meritano di essere conosciute. Attenzione allo sviluppo delle imprese, particolarmente al Sud ed agli interventi a valenza ecologica. Si intravede una “vocazione” sociale della manovra di bilancio, ma è poco rilevante l’impatto sull’economia e sull’occupazione, soprattutto per evitare l’emorragia dei giovani.
Confermati provvedimenti come il Reddito di cittadinanza e Quota 100.
Ma entriamo nel dettaglio di altre misure meno conosciute.

Sanità: abolito il superticket

Rilevante l’attenzione per il Sistema Sanitario Nazionale, per sostenere le spese correnti, gli interventi strutturali e le nuove assunzioni. Importante è la cancellazione del superticket. Inoltre, sono esentati dal pagamento del ticket per farmaci e prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio e di altre prestazioni specialistiche, i minorenni privi di un sostegno familiare. L'esenzione deve essere verificata e accertata, nell'ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, attraverso le funzionalità dell'Anagrafe nazionale degli assistiti del Sistema Tessera Sanitaria, sulla base delle informazioni rese disponibili dal Ministero della Giustizia.
Resta la detrazione nell'intero importo per le spese sanitarie a prescindere dall’ammontare del reddito complessivo.
Per la presa in carico dei pazienti cronici c’è la possibilità di usufruire presso le farmacie, in collaborazione con i medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta e comunque nel rispetto di prescrizioni mediche, di un servizio di accesso personalizzato ai farmaci. A tal fine, attraverso le procedure della ricetta elettronica, i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta che effettuano le prescrizioni possono intrattenere ogni forma di collaborazione con le farmacie prescelte dal paziente per l’erogazione dei servizi, anche attraverso le funzionalità del dossier farmaceutico. Le farmacie, quanto alle suddette prestazioni, forniranno ai pazienti interessati ogni utile e completa informazione sulle cure prestate e sulle modalità di assunzione e conservazione personalizzata dei farmaci prescritti, nonché ogni volta che risulti necessario, informeranno il medico di medicina generale, il pediatra di libera scelta o il medico prescrittore della regolarità o meno dell'assunzione di farmaci da parte dei pazienti o su ogni altra notizia reputata utile, compresa la necessità di rinnovo delle prescrizioni di farmaci per garantire l'aderenza alla terapia. 

Disabili e non autosufficienti

Un capitolo importante riguarda il tema della disabilità, perché viene istituito un fondo denominato “Fondo per la disabilità e la non autosufficienza”, con una dotazione pari a 29 milioni di euro per l’anno 2020, a 200 milioni di euro per l’anno 2021, a 300 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2022.
Per il 2020, viene incrementato di ulteriori 12,5 milioni di euro il contributo da destinare alle scuole dell’infanzia paritarie che accolgono alunni con disabilità.
Sempre per il 2020, viene poi incrementato di 20 milioni di euro il Fondo per le non autosufficienze.
Il Fondo per il diritto al lavoro dei disabili viene incrementato per il 2020 di 5 milioni di euro.
Per l'anno 2020, al fine di favorire la realizzazione di progetti di integrazione dei disabili attraverso lo sport, è destinato un contributo annuo pari a 500.000 euro per l’anno 2020.

Le misure per la famiglia

Altro capitolo importante riguarda la Famiglia, dove si istituisce un "Fondo assegno universale e servizi alla famiglia”, con una dotazione pari a 1.044 milioni di euro per l’anno 2021 e a 1.244 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2022.
Si rinnova il bonus bebè per ogni figlio nato o adottato dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2020. Il finanziamento sarà di 348 mln nel 2020 e 410 mln nel 2021.
La durata del congedo obbligatorio per il padre lavoratore dipendente passa a 5 giorni per il 2019 e 7 giorni per il 2020.
Verrà riconosciuto alle mamme che non possono allattare un contributo fino a un massimo di 400 euro l'anno per neonato, fino al sesto mese di vita. A tal fine verrà istituito presso il ministero della Salute un fondo con una dotazione di 2 milioni di euro per il 2020 e di 5 milioni per il 2021. Un decreto ministeriale stabilirà poi le misure attuative individuando sia le condizioni patologiche, tra cui ipogalattia e agalattia materna, e le modalità per beneficiare del contributo.
Viene stabilizzato e contestualmente incrementato il contributo economico per il pagamento di rette degli asili nido. A decorrere dall’anno 2020, il buono viene incrementato di 1.500 euro per i nuclei familiari con un valore Isee fino a 25.000 euro, e di 1.000 euro per i nuclei familiari con un Isee da 25.001 euro fino a 40.000 euro.
Il Fondo per le adozioni internazionali viene incrementato di 500.000 euro annui a decorrere dal 2020. 

La carta elettronica per i diciottenni

Al posto di 18App, il bonus per i diciottenni, arriva la carta elettronica. La finalità rimane sempre quella di promuovere la cultura e la conoscenza del patrimonio culturale nazionale. Si tratta di una carta elettronica, utilizzabile per acquistare biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, spettacoli dal vivo, libri, abbonamenti a quotidiani (anche in digitale), musica registrata, prodotti audiovisivi, titoli d'accesso a musei, mostre, eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali e, infine, anche per sostenere i costi relativi a corsi di musica, teatro o lingue straniere. La carta viene assegnata a tutti i ragazzi residenti nel territorio nazionale, anche se in possesso del permesso di soggiorno, che compiono 18 anni nel corso del 2020. Il limite massimo di spesa è fissato per 160 milioni di euro per l'anno 2020. Si aspettano i decreti del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo e del Ministro dell'economia e delle finanze entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, così da definire gli importi da assegnare, i criteri e le modalità di utilizzo della Carta.

Riqualificazione energetica

Vengono prorogate le detrazioni per la riqualificazione energetica, gli impianti di micro-cogenerazione e le ristrutturazioni edilizie, oltre a quelle per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata a seguito di ristrutturazione della propria abitazione. Viene introdotta per il 2020 una detrazione per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici (il cosiddetto “bonus facciate”) per dare un nuovo volto alle nostre città.
Nella manovra è previsto anche il rifinanziamento del Fondo prima casa che permette l'accesso più facile ai mutui grazie alla garanzia dello Stato. Al momento lo stanziamento è di 10 milioni di euro ma, grazie alla riduzione della percentuale di accantonamento al Fondo da parte delle banche, l'ipotesi è che si arrivi a un totale di 100 milioni di euro.

Tetto alle detrazioni

Viene introdotto un tetto alle attuali detrazioni del 19% dell’Irpef che vengono riconosciute tramite la dichiarazione dei redditi. Infatti, a partire dalle spese sostenute nel 2020 la detrazione del 19% viene riconosciuta per intero solo se il reddito complessivo lordo del dichiarante non supera i 120 mila euro annui (al netto di quello dell’abitazione principale e relative pertinenze). Per chi supera questa soglia la detrazione del 19% sarà riconosciuta in proporzione al reddito. Si salvano solo le detrazioni per gli interessi sul mutuo e le spese sanitarie. La condizione fondamentale per ottenere la detrazione è che la spesa sia sostenuta tramite mezzi di pagamento tracciabili (bonifici o carte di credito/debito, prepagate, assegni bancari o circolari, o altri strumenti di pagamento simili), quindi niente contanti tranne che per l’acquisto di medicinali e dispositivi medici o prestazioni sanitarie rese in strutture pubbliche o private ma accreditate al SSN.

Bonus sociale per la Tari

C’è anche un nuovo bonus sociale per le famiglie con redditi bassi e riguarda la TARI.
Sarà esteso alla tassa per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti lo stesso meccanismo già previsto per le bollette di luce e gas, riconoscendo ai contribuenti con modello ISEE sotto una determinata soglia di beneficiare di uno sconto sul totale dell’importo dovuto.

Rc auto familiare

In materia di auto, il DL Fiscale 2020 introduce l’Rc auto familiare: tutti i veicoli di proprietà del nucleo familiare potranno beneficiare della fascia assicurativa più bassa posseduta in famiglia. Si tratta di un’estensione della legge Bersani, che consentirà di assicurare con la classe di merito più favorevole mezzi di trasporto anche diversi e anche in caso di rinnovo. Il requisito è che non vi siano stati incidenti «con responsabilità esclusiva o principale o paritaria negli ultimi 5 anni».
In ottica green, le agevolazioni IVA già previste per i disabili sono estese anche all’acquisto di auto elettriche ed ibride, fino ad ora rimaste escluse dalla possibilità di accesso all’aliquota del 4%.

Violenza di genere

Una particolare attenzione viene dedicata all’adozione di un Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere, con un incremento di 4 milioni per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022.
Per promuovere l'educazione alle differenze di genere, le università provvedono ad inserire nella propria offerta formativa corsi di studi o a potenziare quelli già esistenti. Per queste finalità il Fondo per il finanziamento ordinario delle università viene incrementato di 1 milione di euro annui a decorrere dal 2020.

Sostegno alle imprese

Viene autorizzata la spesa di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022 per le cooperative sociali che risultino, dal 1° gennaio 2020, nuove assegnatarie dei beni immobili confiscati per mafia.
Un’attenzione particolare viene data alle imprese e agli investimenti, particolarmente nel Mezzogiorno. Viene infatti prorogato il programma Industria 4.0 per favorire gli investimenti in beni strumentali da parte delle imprese. Super ammortamento e iper ammortamento diventano un credito d’imposta.
Un intero capitolo è dedicato al Mezzogiorno, con un “Fondo infrastrutture sociali” che destina 300 milioni per asili, scuole, presidi sanitari nei piccoli comuni spesso abbandonati. E con il raddoppio della Strategia nazionale per le aree interne, per far contare i luoghi marginalizzati, al Sud e al Nord.
Più sostegno alle imprese che investono, che vogliono creare lavoro buono, con il credito d’imposta per investimenti e il “Fondo Cresci al Sud” per la crescita dimensionale delle PMI, necessaria per innovare e imporsi sui mercati.
Più capacità di guardare al Mediterraneo, al mondo, rafforzando le Zone Economiche Speciali con ulteriori 100 milioni di incentivi e nuova governance semplificata.

Misure per l’ambiente

Altro capitolo centrale alla legge di bilancio sono le nuove tasse: dalla plastic tax alla sugar tax sono stati i provvedimenti che hanno acceso maggiormente il dibattito politico nel corso delle ultime settimane. La nuova tassa sui prodotti di plastica monouso e sugli imballaggi alla fine è scesa a 45 centesimi al chilo, mentre l’aliquota maggiorata per le bevande che contengono zucchero è stata direttamente posticipata a ottobre 2020.
Corposo anche il pacchetto ambiente con un fondo di 4,24 miliardi di euro destinato al periodo 2020-2023 che mira a realizzare un piano di investimenti pubblici per un Green New Deal italiano. 

Utenze domestiche

Alcune importanti novità riguardano i contratti di fornitura di energia elettrica, gas e servizio idrico. In caso di emissione di fatture sulle quali venga accertata dall’autorità competente l’illegittimità della condotta del gestore e dell’operatore interessato, per violazioni relative alle modalità di rilevazione dei consumi, di esecuzione dei conguagli o di fatturazione nonché per addebiti di spese non giustificate e di costi per consumi, servizi o beni non dovuti, l’utente ha diritto a ottenere, oltre al rimborso delle somme eventualmente versate, anche il pagamento di una penale pari al 10 per cento dell’ammontare contestato e non dovuto e, comunque, per un importo non inferiore a 100 euro. Il pagamento dovrà avvenire entro 15 giorni dall’accertamento attraverso apposito pagamento o storno delle fatture successive.