Vangelo dell'Ascensione - Anno A: meditiamolo insieme grazie al commento di don Oreste Benzi
In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato.
Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
Dal Vangelo di Matteo (Mt 28, 16-20)
Commento al Vangelo del 21 maggio 2023 (Ascensione - Anno A)
Cristo è vivo: «Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo», in altre parole: «Io non sono un ricordo per voi, ma io sono con voi, non ieri, non domani, ma in questo momento sono con voi». Beato chi sperimenta costantemente questa presenza. Cristo è con noi, è vivo! Io non sono solo, io sono con qualcuno che vive, che è. Lui è relazione che crea relazione: è qui lo stupore e la novità del cristianesimo, unica realtà del mondo soprannaturale che entra nel naturale della nostra esistenza.
La manifestazione di Gesù è costante e la compie in noi in mille modi. Non siamo un popolo che vive su questa terra e poi un giorno vedrà il Signore; non è così! Noi siamo un popolo nel Signore e che vede il Signore. In che modo? Non conta saperlo. Ci interessa solamente che siamo destinati a questa rivelazione!
Il commento di don Oreste Benzi al Vangelo della domenica e alle Letture è tratto dal messalino Pane Quotidiano, abbònati qui
