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30 Novembre 2025

Vangelo di domenica 30 novembre: «Tenetevi pronti!»

Lo capite che siamo al mondo per rendere visibile il mondo definitivo di Dio? Non perdete tempo!
Vangelo di domenica 30 novembre: «Tenetevi pronti!»
Foto di Eléonore H
Vangelo della I domenica di Avvento - Anno A: meditiamolo insieme grazie al commento di don Oreste Benzi
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell’uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l’altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l’altra lasciata.
Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».

Dal Vangelo di Matteo (Mt 24, 37-44)

Commento al Vangelo di domenica 30 novembre 2025 (I domenica di Avvento - Anno A)

L’uomo è fatto per il mondo di Dio, ma davvero! Non siamo fatti per le vanità che passano, per la gloria, il farci notare, il farci vedere. Quanto tempo occupano queste cose nella nostra vita! Quanto la nostra vita è occupata da tante paure: paura di far brutta figura, di non essere capiti, di non essere considerati, di non apparire abbastanza. Ma il mondo dell’egoismo, dell’avarizia non è il nostro mondo! Eppure quanto tempo siamo in esso occupati! Il santo è colui che ad un certo momento ha capito che il suo mondo è il mondo di Dio, e che il mondo di Dio gli appartiene. Lentamente, con fatica, ma come scelta, come opzione fondamentale, il santo esce dal mondo della vanità, dal mondo dell’inutile, dell’effimero ed entra prepotentemente nella sostanza dell’esistenza.
Lo capite che siamo al mondo per rendere visibile il mondo definitivo di Dio? Fratelli tutti, non perdete tempo!

Il commento di don Oreste Benzi al Vangelo della domenica e alle Letture è tratto dal messalino Pane Quotidiano, abbònati qui