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23 Settembre 2025
Ultima modifica: 23 Settembre 2025 ore 11:49

Amini Home, una casa di speranza per le donne di Nairobi

Un luogo che insegna mestieri e autonomia a chi ha vissuto sfruttamento e marginalità
Amini Home, una casa di speranza per le donne di Nairobi
Foto di Archivio Condivisione fra i Popoli
Federica Invrea, giovane volontaria torinese, racconta il suo impegno a favore delle donne vittime di tratta e dei loro figli a Nairobi, in Kenya, in un progetto della Comunità Papa Giovanni XXIII
In Kenya, in una delle periferie più difficili di Nairobi, c’è un luogo che profuma di speranza.
Si chiama Amini Home – che in swahili significa “crederci”. È una realtà della Comunità Papa Giovanni XXIII e dal 2023 è casa e famiglia per ragazze e donne con un passato di dolore, sfruttamento e marginalità.
Tra le persone che hanno creduto sin dall’inizio in questo progetto c’è Federica Invrea – per tutti Chicca – una giovane volontaria torinese. Dopo anni di impegno con migranti e rifugiati nella sua città, ha sentito il bisogno di “andare alla radice”, come racconta lei stessa: «Volevo fare un viaggio al contrario, capire, vedere con i miei occhi. La Papa Giovanni era perfetta per la condivisione e il vivere insieme.»
La sua prima esperienza è stata proprio in Kenya, al centro G9 del Progetto Rainbow per ragazzi di strada, ma quando è nata l’Amini Home se n’è subito innamorata: «Mi piaceva che fosse un progetto per le donne, in una realtà in cui per loro c’è pochissimo, e che il team fosse composto quasi interamente da personale locale.»
Da allora, ogni circa sei mesi, Chicca usa le sue ferie per tornare a Nairobi. Ritrova quelle donne con cui ha stretto legami profondi e che ha visto rifiorire.
Oggi l’Amini Home dispone di 2 strutture. Nella prima, chiamata “rescue home”, vengono accolte donne – spesso con i loro bambini – che vivono situazioni molto fragili. Qui ricevono sostegno psicologico e vengono accompagnate passo dopo passo verso una nuova autonomia. La seconda, invece, funziona come centro di formazione: è aperta ogni giorno e propone corsi di pasticceria, acconciatura e cucito. Qui le donne – da 10 a 20 a seconda dei giorni – imparano mestieri concreti.
 
Molto amato è il laboratorio di sartoria, grazie al quale le partecipanti imparano a realizzare a mano oggetti prima piccoli - come elastici per capelli e pochette - e poi sempre più complessi, come borse e bomboniere per eventi. «Ci mettono una passione incredibile», racconta Chicca, «rimangono anche fino a tardi, si aiutano tra loro, cercano modi per migliorare i prodotti. È bello vederle collaborare, in un contesto dove spesso prevale la logica della “morte tua vita mia”.»
Nascono così manufatti semplici, ma pieni di bellezza e significato. «Alla fine c’è un controllo di qualità», aggiunge. «L’obiettivo è infatti insegnare loro una metodologia di lavoro spendibile anche altrove.»
Non si tratta solo di un’attività pratica: è un vero percorso di riscatto.
«In una società che le vuole tradizionalmente dipendenti», continua, «imparano a sentirsi protagoniste della propria vita e conquistano una duplice emancipazione: da un passato che le ha viste schiave della tratta e per un futuro di autonomia in cui hanno la libertà di occuparsi dei figli, senza doversi legare a qualcuno che le mantenga.»
Un piccolo seme che ha già cambiato tante vite e per il quale Chicca continua a spendersi anche dall’Italia, in attesa di tornare. «Racconto la storia dell’Amini Home, studio nuovi modelli da realizzare nel laboratorio e propongo ad amici e conoscenti i manufatti prodotti. Perché sono donne meravigliose e io voglio aiutarle: negli occhi puoi leggere un dolore profondo e antico, ma anche una luce e una resilienza che non avevo mai incontrato prima.»

Come sostenere il progetto Amini in Kenya

Se lo desideri, anche tu puoi sostenere questo progetto con una donazione: il ricavato servirà soprattutto ad acquistare le materie prime per il laboratorio di sartoria e a riconoscere alle donne coinvolte un contributo economico per il loro lavoro.
Codice Iban: IT04 X030 6909 6061 0000 0008 036
Intestato a: Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII - Attività ONLUS
Causale: Progetto Amini Home Kenya