Partono oggi le varie iniziative messe in campo dalla Comunità Papa Giovanni XXIII in collaborazione con la Diocesi di Rimini e la Parrocchia di San Girolamo per il 40° anniversario della nascita al cielo della beata Sandra Sabattini beatificata nel 2021. Nata nel 1961 e tragicamente scomparsa in un incidente stradale all'età di soli 22 anni, Sandra ha lasciato un'impronta indelebile grazie al suo profondo impegno verso i più deboli e alla sua intensa vita spirituale.
Da oggi 25 aprile fino al 3 maggio “Nove giorni con Sandra” che culmineranno il 4 maggio con una Messa speciale per il giorno della sua memoria. Quest'iniziativa mira a far conoscere ancora più profondamente la figura spirituale di Sandra Sabattini attraverso momenti di preghiera, riflessione e condivisione che toccano diversi aspetti della sua vita: dalla fede incrollabile all'amore per i poveri, dalla vocazione medica all'impegno nell'amicizia e nel fidanzamento vissuti come percorsi di santità.
«Si tratta di “Nove giorni con Sandra” nei quali ci si incontra celebrando la Messa che di volta in volta è dedicata ad un aspetto della figura spirituale di Sandra che ne rende attuale la presenza accanto a noi. Prima della benedizione finale viene recitata la Novena alla Beata Sandra, con la preghiera di intercessione per affidare a lei le nostre richieste più profonde con la certezza che le presenterà tutte davanti al Signore.»
«Seguendo un po’ le tappe della crescita di Sandra, sono stati individuati alcuni degli ambiti in cui era più attiva, abbinandoli ai temi delle giornate che scandiscono la Novena.
Possiamo approfondire la FEDE di Sandra incontrando “Sandra bambina” e dedicando la giornata a tutti i piccoli che si stanno formando nelle nostre parrocchie, gruppi e movimenti, ma anche nelle normali famiglie…
Per la SPERANZA incontriamo “Sandra studentessa” nella quale si possono identificare tutti i giovani che si preparano alla vita attraverso il percorso di studi.
Con la CARITÀ si incontra la relazione di “Sandra e i Poveri”, permettendo di raccontare alcune delle esperienze di condivisione accanto alla fragilità umana.
Con la PREGHIERA, CONTEMPLAZIONE e UNIONE CON DIO incontriamo “Sandra e la sua Vocazione" che ha saputo riconoscere come dono, e possiamo riflettere sulla chiamata che tutti noi abbiamo ricevuto, valorizzando la ricchezza dei carismi nella Chiesa, e pregare per chi ancora non ha trovato la sua strada nel cammino spirituale.
Nella LODE A DIO PADRE CREATORE si incontra “Sandra in Famiglia” dove ha imparato il senso della gratitudine per tutto ciò che la circondava, riconoscendo con stupore nel creato e nelle creature la presenza paterna di Dio per cui non si finisce mai di ringraziare.
Con la CONDIVISIONE E SENSO DI GIUSTIZIA che Sandra aveva fortemente radicato in sé si riconosce la capacità di vivere relazioni di pace e rispetto con chiunque, in ogni ambiente frequentasse.
In particolare pensiamo a “Sandra atleta” e a come allenava la sua Anima almeno quanto il fisico!
Ci saranno alcune testimonianze di sport inclusivo.
Attraverso l’OBBEDIENZA comprendiamo il valore di “Sandra Medico”, percorso formativo che ha scelto nella fiducia verso chi la guidava spiritualmente. Ispirati da lei, in molti vivono la professione medica con empatia e attenzione alle persone che si affidano alle loro cure.
La FRATERNITÀ NELL’AMICIZIA E NEL FIDANZAMENTO ci permette di incontrare “Sandra Fidanzata” che sapeva vivere con profondità relazioni pulite, libere da secondi fini: ognuno si sentiva speciale per lei, che tutti guardava con gli occhi di Dio, anche nella castità del fidanzamento.
IN CAMMINO VERSO LA SANTITÀ è la tappa finale che incontra “Sandra e la Missione”, un sogno apparentemente non realizzato, ma che la vede davvero oggi attraversare il mondo per far conoscere a tutti il Signore.»
«Assolutamente sì! Basta farsi invitare dai nostri parroci ad animare la Messa quotidiana, coinvolgendo in una rete sinodale le diverse realtà territoriali che vivono gli aspetti presenti nelle nove giornate. È un grande dono poter collaborare tra diverse realtà diocesane attorno ad un unico progetto che coinvolge tutti, ciascuno con la propria ricchezza vocazionale.
Mettiamo volentieri a disposizione i testi da utilizzare semplicemente adattandoli alle varie occasioni.»
«È stato un bell’impegno, ma ne è valsa sicuramente la pena! Chi ha partecipato è rimasto molto coinvolto e si sono create relazioni che sono andate oltre l’evento stesso.
Credo che Sandra, più che essere celebrata per la sua vita santa abbia piacere di vedere come attorno a lei tanta vita santa si incontra nella fraternità e nella gioia di camminare assieme.»
