Conoscere il proprio stile di apprendimento aiuta a studiare meglio, riducendo lo stress e aumentando l'efficacia, per rendere lo studio più semplice e produttivo
R, 12 anni: «Mamma, studiare mi stanca, non riesco a ricordarmi gli argomenti, sono demoralizzato!». Succede spesso che i bambini studino per ore per poi accorgersi di non aver memorizzato efficacemente gli argomenti. Ogni individuo apprende in modo diverso, utilizzando specifici canali sensoriali per elaborare e memorizzare le informazioni.
Gli stili di apprendimento
Gli stili di apprendimento indicano come una persona assimila le informazioni e sono strettamente legati ai canali sensoriali. Le persone con uno stile
visivo-verbale apprendono meglio attraverso la lettura e la scrittura: tendono a prendere appunti, sottolineare i testi e memorizzare attraverso la lettura. Chi ha una preferenza
visiva non verbale, invece, assimila meglio le informazioni sotto forma di immagini, mappe concettuali e schemi grafici. Coloro che adottano uno stile
uditivo trovano più efficace ascoltare lezioni, partecipare a discussioni di gruppo o ripetere ad alta voce. Infine, gli studenti con una preferenza
cinestesica apprendono attraverso l’esperienza diretta, il movimento, l’interazione con oggetti concreti, attività pratiche, esperimenti e simulazioni. L’apprendimento risulta più efficace quando si combinano diversi canali sensoriali. L’uso simultaneo di parole e immagini attiva più aree cerebrali, favorendo un apprendimento più profondo e duraturo. Oltre ai canali sensoriali, esistono altri aspetti che influenzano il modo in cui si apprende. Alcune persone elaborano le informazioni in modo
analitico, preferendo un approccio basato su dettagli e logica, mentre altre adottano una visione più
globale, affidandosi all’intuito e alla sintesi. Inoltre alcuni studenti preferiscono studiare
individualmente, mentre altri traggono vantaggio dall’
interazione con i compagni e dal lavoro di gruppo. Diventa essenziale accompagnare i figli nella comprensione del loro stile di apprendimento, poiché ciò favorisce il successo scolastico, la crescita dell’autostima e una maggiore motivazione. Genitori e insegnanti, lavorando insieme, possono creare un ambiente che stimola e supporta le potenzialità e peculiarità di ogni bambino.
Come favorire la motivazione
Stimolare i diversi stili di apprendimento degli studenti attraverso materiale e metodologie diversificate favorisce la motivazione, l’autonomia, la partecipazione attiva, e aiuta gli studenti a sviluppare il loro potenziale, promuovendo un ambiente scolastico equo e inclusivo. Permette di raggiungere tutti gli studenti, inclusi quelli con difficoltà specifiche d’apprendimento, che spesso hanno bisogno di materiali e approcci didattici personalizzati. Un insegnante che adatta il proprio stile d’insegnamento alle esigenze degli studenti favorisce un apprendimento più profondo e duraturo stimolando il piacere di apprendere.