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22 Marzo 2023

Come combattere l'inverno demografico

La giornata per la vita nascente
Come combattere l'inverno demografico
Oggi tavola rotonda a Roma per mettere a confronto le giovani generazioni con la politica
È di questi giorni l'ennesima triste notizia sulla natalità: nel 2022 si contano 392.598 nascite, 7.651 in meno rispetto al 2021 (-1,9%), nuovo record negativo che accentua la denatalità degli ultimi anni. Ma c'è chi non si arrende: lo scorso anno è stato il Festival della Vita Nascente. Quest'anno è la Giornata per la Vita Nascente. Lo scopo è il medesimo: chiedere al Parlamento italiano l’istituzione della Giornata della vita nascente nella data del 25 marzo. Una data che intende divenire una ricorrenza istituzionale, per promuovere la cultura della vita e della natalità, aprire un grande dibattito sui temi della maternità, della paternità e della procreazione, creare un clima favorevole all’accoglienza della vita nascente e della vita fragile, coinvolgendo la classe politica, le giovani generazioni e l’opinione pubblica.
L'appuntamento è per oggi mercoledì 22 marzo dalle 14 alle 16 a Roma, presso l'Hotel Nazionale, in Piazza Montecitorio 125, ma l'evento si può seguire anche in diretta.

Segui la diretta su https://www.giornatavitanascente.org/

Di fronte ad un Paese che invecchia, l’idea di fare figli spaventa sempre più le nuove generazioni, che vivono una instabilità lavorativa ormai consolidata e poche sicurezze per quanto riguarda una stabilità economica, quanto mai importante se si decide di mettere su famiglia.

Che fare per progettare la vita?

Che fare per aiutare i ragazzi a costruire il proprio futuro?
È giusto rinunciare a diventare genitori per motivi economici? È giusto che nell’immaginario collettivo maternità e paternità siano considerate spesso pietra d’inciampo anziché occasione di rilancio per una società più umana, più ricca di relazioni e anche più fiorente economicamente ed intellettualmente?

L'inverno demografico italiano

Siamo di fronte ad un bivio storico, per quanto riguarda il futuro del nostro Paese, si legge nel comunicato degli organizzatori. Le inevitabili pesanti conseguenze del calo demografico sui versanti economico, lavorativo, previdenziale, sanitario, sociale, ricadranno sulle spalle delle giovani generazioni!
Cosa ha intenzione di fare la politica per ovviare a questi scenari? Per sostenere il naturale desiderio dei giovani di mettere al mondo dei figli? Per sostenerli nel crescerli ed educarli, garantendo al ruolo genitoriale quel rispetto e quella dignità che merita anche a livello culturale e sociale?
La Rete per la Giornata della Vita Nascente è consapevole della necessità di una primavera demografica in Italia e di quanto la cultura, la società e la politica che le governa siano elementi decisivi per il nostro futuro.
Per questo ha organizzato l'evento di oggi.
Una tavola rotonda in cui dieci ragazzi tra i 20 e i 35 anni discuteranno con quattro parlamentari su come i giovani possono costruire il proprio futuro, come non rinunciare a diventare genitori, come considerare oggi un valore la maternità e paternità e non una pietra d'inciampo nel lavoro.
L’evento verrà introdotto da un intervento  del Presidente nazionale dell’ISTAT, Prof. Blangiardo, da cui emergeranno anche gli aspetti positivi di una reale ripresa della natalità. 

Il programma

● Ore 14.00 | Dott. Pino Morandini, Rete per la Giornata della Vita Nascente
Avvio ai lavori e presentazione dell’intervento (in differita) del Prof. Gian Carlo Blangiardo, Presidente ISTAT
● Ore 14.20 | Tavola rotonda con 5 ragazzi e 5 ragazze tra i 20 e i 35 anni provenienti da diverse parti d’Italia e con:
On.le Lorenzo Cesa (Noi moderati), On.le Paolo Ciani (PD), On.le Elisabetta Gardini (FDI), On.le Ettore Rosato (Italia Viva) in attesa di conferma.
Modera: Angelo Picariello, giornalista Avvenire.
● Ore 15.20 | Interventi di: Alberto Baldazzi, Sindaco di Castel del Rio (BO) e Pierluigi Biondi, Sindaco dell’Aquila (AQ): Buone prassi sul territorio per la ripresa della natalità.
● Ore 15.45 | Saluti istituzionali e conclusioni