C'è bisogno di una economia di Francesco e soltanto i giovani la possono realizzare. Da Assisi potrebbe poi partire un movimento di giovani economisti che periodicamente si incontrano e crescono insieme nello Spirito di Francesco.
Papa Francesco ha convocato giovani economisti ad Assisi dal 26 al 28 marzo 2020 per riflettere e lavorare sull’
Economy of Francesco – Francesco di Assisi e Papa Francesco. La sua proposta è stringere con i giovani un “patto” per cambiare l’attuale economia e dare un’anima all’economia di domani. All’incontro parteciperanno centinaia di giovani di tutto il mondo, studenti di master, dottorato e giovani imprenditori. C’è bisogno di una economia di Francesco e soltanto i giovani la possono realizzare. Da Assisi potrebbe poi partire un movimento di giovani economisti che periodicamente si incontrano e crescono insieme nello
Spirito di Francesco.
Assisi ed economia sembrerebbe un binomio paradossale visto che San Francesco ha fatto la scelta di una povertà radicale che oggi, di fronte agli attuali paradigmi, si presenta come l’anti-economia per eccellenza.
Chi sono stati i primi economisti?
In realtà
San Francesco di Assisi è stato il punto di partenza di un'altra economia. I francescani sono stati i primi economisti d’Europa. Hanno scritto i primi trattati di economia nel ‘200 e nel ‘300.
Dai francescani sono nate le prime banche moderne, i Monti di Pietà, a metà del ‘400. Dalla povertà scelta hanno immaginato una economia del dono e della condivisione, per ridurre il numero di chi la povertà non la sceglie ma la subisce.
Perché i giovani?
Il movimento ecologico di Greta ha raccolto, sulle grandi questioni ambientali, teenager di tutto il mondo, e poi dall’altra parte abbiamo la politica dei grandi che hanno in mano le redini dell’economia mondiale.
Manca dunque l’anello intermedio e cioè i giovani che hanno tra i 25 e i 35 anni, coloro che si stanno affacciando al mondo dell’economia con la prospettiva di diventarne presto i protagonisti – come studiosi, professori, banchieri, imprenditori – ma che ora sono completamente tagliati fuori dai grandi dibattiti.
The Economy of Francesco non sarà un convegno tradizionale ma una esperienza in cui il pensiero e la prassi economiche di questi giovani possano emergere.
Sarà l’inizio di un processo che continuerà nel tempo, perché
mettere i giovani al centro significa attivare processi: il giovane è l’immagine per l’eccellenza di un processo.
Non si cambia il mondo senza cambiare l’economia e senza fare un patto con i giovani: Papa Francesco lo ha capito ed ha agito, chiedendo ad alcune istituzioni e movimenti di aiutarlo a concretizzare il suo sogno e
accompagnare i giovani verso l’incontro di Assisi 2020.
