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L'evoluzione della famiglia nella società moderna. Una faccenda estremamente complessa con molti elementi di criticità, e qualche spunto per vivere meglio le relazioni.
Meno matrimoni, meno figli, persino meno vocazioni - al matrimonio e alla vita consacrata - diceva il prete a messa domenica. Parlare di famiglia italiana da qualche decennio è come compilare un bollettino di guerra, depressivo.
«Nel 2023 sono stati celebrati in Italia 184.207 matrimoni - si legge in un report dell'Istat del novembre 2024 -, il 2,6% in meno rispetto al 2022. I matrimoni religiosi presentano un calo consistente rispetto all’anno precedente (-8,2%), accentuando una tendenza alla diminuzione già in atto da tempo. Nei primi otto mesi del 2024 i dati provvisori indicano una nuova diminuzione dei matrimoni (-6,7%) rispetto allo stesso periodo del 2023».
Una giornata per la famiglia. Quest'anno il tema è lo sviluppo sostenibile.
La Giornata della Famiglia del 15 maggio offre l'occasione per riflettere sullo stato attuale del nucleo familiare in Italia e nel mondo, un'istituzione in continua evoluzione che affronta sfide demografiche significative e si adatta a nuove forme e bisogni.
Il tema scelto per il 2025 è “Politiche orientate alla famiglia per lo sviluppo sostenibile: verso il Secondo Vertice Mondiale per lo Sviluppo Sociale”. Il tema evidenzia il ruolo centrale delle famiglie nel raggiugimento dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, a 30 anni dal Primo Vertice Mondiale tenutosi a Copenhagen. Il documento di ricerca, che sarà lanciato in occasione dell’evento, analizza l’importanza delle politiche familiari e il loro contributo al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, portando esempi di buone pratiche in materia di politiche familiari, con particolare attenzione all’interazione fra tale politiche e le grandi tendenze globali che influenzano la vita familiare, tra cui i cambiamenti tecnologici e demografici, l’urbanizzazione, le migrazioni e i cambiamenti climatici.
Tornando nel nostro Paese, i dati più recenti - si diceva - tracciano un quadro complesso, caratterizzato da una diminuzione della natalità, un aumento delle famiglie unipersonali e monogenitoriali, e una crescente attenzione alla diversità delle strutture familiari.
Le famiglie sono sempre più piccole: il modello del figlio unico è dominante, e le famiglie numerose, con sei o più componenti, sono una realtà sempre più rara. Questo cambiamento è il risultato di molteplici fattori, tra cui le mutate condizioni socio-economiche, l'innalzamento dell'età al primo figlio e le difficoltà nel conciliare vita familiare e lavorativa, soprattutto per le donne.
Diversità Familiare e Nuove Definizioni
La percezione stessa di "famiglia" si sta evolvendo nella società italiana. Un sondaggio Ipsos del 2023 rivela che per la maggioranza degli italiani, soprattutto tra i giovani, la famiglia è intesa come un'unione tra due persone che decidono di convivere per perseguire un progetto di vita comune, indipendentemente dal sesso.
Tuttavia, una minoranza significativa della popolazione conserva una visione più tradizionale della famiglia, legata al matrimonio tra uomo e donna. Questa coesistenza di diverse concezioni sottolinea la complessità del dibattito sulla famiglia in Italia.
Sfide Socio-Economiche e Supporto al Welfare
Le famiglie italiane si trovano ad affrontare numerose sfide socio-economiche. La difficoltà di conciliare lavoro e genitorialità è una delle problematiche più sentite, come evidenziato dal crescente numero di madri che si dimettono volontariamente dal lavoro nei primi anni di vita dei figli. La mancanza di servizi per l'infanzia diffusi e accessibili, unitamente alla precarietà lavorativa e alla paura di perdere il posto di lavoro, rappresentano ostacoli significativi per il benessere familiare.
Inoltre, il rischio di povertà ed esclusione sociale incide in modo particolare sulle famiglie con figli, soprattutto quelle monogenitoriali. La presenza di minori, pur essendo una ricchezza sociale, si configura spesso come un fattore di vulnerabilità economica, acuita dalla debolezza del sistema di welfare e dalla spesa sociale inferiore alla media europea.
Risorse e Resilienza
Nonostante le sfide, le famiglie italiane dimostrano una notevole capacità di resilienza e si affidano spesso a reti di supporto informali, come l'aiuto dei nonni e di altri familiari. La famiglia continua a rappresentare un pilastro fondamentale per il sostegno emotivo, l'educazione dei figli e il mutuo aiuto tra i suoi membri.
Quello che da più parti si rileva necessario sono investimenti in servizi per l'infanzia, misure per la conciliazione vita-lavoro, sostegno economico alle famiglie vulnerabili e politiche per la natalità: strumenti essenziali per affrontare le sfide demografiche e garantire un futuro più sereno per le famiglie italiane.
Credere nella famiglia
Un altro aspetto interessante è che oggi, a fronte di tutte le criticità di cui sopra, chi sceglie di mettere su famiglia lo fa con un elevato livello di consapevolezza. Consapevolezza rispetto al rapporto di coppia, consapevolezza rispetto alla responsabilità di mettere al mondo i figli, consapevolezza dei legami intergenerazionali che si creano tra le famiglie. Questa consapevolezza, unita al bisogno che le famiglie facciano squadra, attraverso ad esempio all'associazionismo, è una carta in più che gli uomini e le donne di oggi possono giocarsi per vivere la famiglia come un'avventura straordinaria.