Proviamo per un attimo a pensare come sarebbero stati questi due mesi di lockdown senza internet. Niente smartworking, niente scuola a distanza, niente videochiamate, niente acquisti on line… Ognuno sarebbe stato davvero isolato nella propria casa, al massimo avrebbe potuto fare qualche telefonata e spedire o ricevere una lettera, sperando che venisse recapitata.
Per fortuna, invece, su 60,5 milioni di italiani, 50 milioni sono “on line”, e hanno potuto tenere i contatti – almeno potenziali – non solo tra di loro ma anche con gli altri 4 miliardi di utenti internet nel mondo.
Nata da un progetto di difesa militare del 1969, la rete delle reti è la vera arma con cui l’umanità sta affrontando questa questa terza guerra mondiale, che ha un nemico comune, invisibile, contro il quale gli eserciti nulla possono, se non trasportare le salme con i camion militari.
Ora siamo entrati nella Fase 2, ma mentre proviamo a ripartire, stiamo scoprendo quanto siamo cambiati. E quanto potremmo e forse dovremmo cambiare, perché il mondo di prima, in fondo, non è che andasse poi così bene.
Sempre Magazine di maggio giugno 2020, ora anche digitale
Sempre Magazine di maggio-giugno è dedicato a questo repentino mutamento impresso dal Covid-19, sintetizzato in un concetto: accelerazione digitale. In poche settimane l’umanità ha raggiunto un nuovo stadio evolutivo. Ha preso consapevolezza del fatto che il modo di vivere in cui era immersa non è l’unico possibile. Che la politica, di fronte ad una minaccia globale, può riprendere il sopravvento sull’economia.
Saprà ora assumere le decisioni giuste per salvare il pianeta non solo dal virus ma anche dalle crisi umanitarie e ambientali che lo minacciano?