Il messaggio di Papa Francesco è rivoluzionario e coinvolgente, invita i giovani ad alzarsi e a seguire Gesù con una mente aperta a tutti, così come si è, senza maschere.
Ieri abbiamo visto concludersi la
GMG di Lisbona nella festa e nella gioia, non sono mancate testimonianze di cadute e sofferenze, ma tutte sono storie di risurrezione.
Il 23 luglio in occasione della terza Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, Papa Francesco aveva definito i giovani «profeti del futuro» e gli anziani «sognatori mai stanchi di trasmettere la loro esperienza». A distanza di pochi giorni, sabato 5 agosto, in occasione della veglia di preghiera e adorazione durante la GMG a Lisbona, il Papa ha detto di nuovo ai numerosissimi giovani presenti di
fare memoria delle proprie radici di gioia. Il bene che hanno ricevuto da padri, nonni, amici, religiosi, catechisti e maestri aiuta a preparare il cuore ad accogliere l’unica cosa gratuita della nostra vita: l’amore di Gesù.
Papa Francesco ha incoraggiato i giovani ad alzarsi e a seguire Gesù con una mente aperta a tutti, così come si è, senza maschere. Ha detto ad ogni ragazzo e ragazza presente che può
brillare di luce quando segue Gesù, se ascolta la Sua voce al posto del proprio io, e poi ha aggiunto che Gesù dice ad ognuno: «Non avere paura, non temere puoi lottare per cambiare il mondo, puoi lottare per la giustizia e per la pace, e non avere paura!».
Il messaggio di Papa Francesco è rivoluzionario e coinvolgente, ricorda molto lo stile di don Oreste Benzi che faceva sognare adolescenti e giovani proponendo un incontro simpatico con Gesù, attraverso un incontro gioioso con la vita, soprattutto la vita segnata dalla sofferenza.
I giovani sicuramente ricorderanno la fatica ma anche la gioia di questa esperienza, è soprattutto un grande messaggio di speranza: «Dio è con te, vede tutto il bene che c’è in te e che è stato seminato nel tuo cuore attraverso l’opera dei testimoni che hai incontrato. La gioia e la fraternità che hai sperimentato in questi giorni sono la vera realtà del popolo di Dio, ricorda la gioia che hai vissuto qui può essere la gioia di tutta la tua vita. Sei diventato missionario di gioia. Sei radice di gioia per il mondo e per il futuro, un futuro migliore è possibile!».
