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26 Luglio 2025
Ultima modifica: 26 Luglio 2025 ore 07:40

Il papa: indulgenza a chi visita un anziano solo

Il 27 luglio è la Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani, la quinta edizione. L'incontro tra saggezza (degli anziani) e vigore (dei giovani) per progettare il futuro.
Il papa: indulgenza a chi visita un anziano solo
Foto di Adobe Stock/BalanceFormCreative
La Giornata Mondiale celebra gli anziani come pilastri insostituibili per il futuro. Papa Leone invita a riscoprire il loro ruolo cruciale e l'indulgenza giubilare per chi li visita. La Casa dei Nonni Sant’Anna di Forlì onorerà con una Messa speciale il 30 luglio.
«La Sacra Scrittura presenta diversi casi di uomini e donne già avanti negli anni, che il Signore coinvolge nei suoi disegni di salvezza. Pensiamo ad Abramo e Sara: ormai anziani, restano increduli davanti alla parola di Dio, che promette loro un figlio. L’impossibilità di generare sembrava aver chiuso il loro sguardo di speranza sul futuro.»

Il messaggio di Papa Leone

Il messaggio del Santo Padre per la quinta Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani è un invito alla Speranza. Perché «Nella Bibbia, Dio più volte mostra la sua provvidenza rivolgendosi a persone avanti negli anni. Così avviene, oltre che per Abramo, Sara, Zaccaria ed Elisabetta, pure per Mosè, chiamato a liberare il suo popolo quando aveva ben ottant’anni (cfr Es 7,7). Con queste scelte, ci insegna che ai suoi occhi la vecchiaia è un tempo di benedizione e di grazia e che gli anziani, per Lui, sono i primi testimoni di speranza».

Oggi sempre più anziani

Una speranza che oggi acquista una prospettiva particolare: «Il fatto che il numero di quelli che sono avanti negli anni sia oggi in aumento diventa allora per noi un segno dei tempi che siamo chiamati a discernere, per leggere bene la storia che viviamo»
Nel susseguirsi delle generazioni «Se dunque è vero che la fragilità degli anziani necessita del vigore dei giovani, è altrettanto vero che l’inesperienza dei giovani ha bisogno della testimonianza degli anziani per progettare con saggezza l’avvenire. Quanto spesso i nostri nonni sono stati per noi esempio di fede e di devozione».

L'indulgenza giubilare facendo visita ad un anziano

In una prospettiva giubilare - continua Papa Leone - «anche noi siamo chiamati a vivere con loro una liberazione, soprattutto dalla solitudine e dall’abbandono. Questo anno è il momento propizio per realizzarla».
E qui si inserisce la proposta del suo predecessore Francesco di vivere il giubileo incontrando chi è solo, e per questo, si legge nel messaggio, quanti non potranno venire a Roma, quest’anno, in pellegrinaggio, possano «conseguire l’Indulgenza giubilare se si recheranno a rendere visita per un congruo tempo agli anziani in solitudine, […] quasi compiendo un pellegrinaggio verso Cristo presente in loro (cfr Mt 25, 34-36)».
Il messaggio si conclude con l'invito a "sperare" anche e soprattutto da anziani, perché «se anche il nostro uomo esteriore si va disfacendo, quello interiore invece si rinnova di giorno in giorno» (2Cor 4,16).

Una messa particolare per la giorntata dei nonni e degli anziani

In provincia di Forlì c'è la Casa dei Nonni Sant’Anna, nata nel 2015 dall’incontro tra la Parrocchia S. Maria Ausiliatrice di Forlì e l’esperienza di condivisione della Comunità Papa Giovanni XXIII, per rispondere al bisogno sempre più urgente di contrastare la solitudine della terza età. Un luogo in cui si cucina, si canta, si allenano il corpo e la mente, si vivono insieme momenti di preghiera. La vita parrocchiale, il coinvolgimento dei volontari e la presenza dei figli degli operatori in alcuni momenti e periodi, rendono la Casa un ambiente davvero familiare, e quindi caldo e accogliente.
Da questa realtà il 30 luglio alle 10.30 verrà trasmessa una Santa Messa sul tema della giornata mondiale dei nonni e degli anziani.
La si potrà seguire in diretta dal canale Youtube Apg23 e sarà presieduta da don Davide Brighi e don Enzo Scaioli.

Domenica 27 luglio, in occasione della Festa dei Nonni, saranno ospiti della trasmissione A sua immagine su Rai 1Luisa e Davide Tonelli, responsabili della casa famiglia di Bologna.