Il modo migliore per prevenire il disagio giovanile è andare a cercarli lì dove sono: nelle piazze, lungo le strade, proponendo loro attività artistiche e ludiche capaci di coinvolgerli. Dopo tante attività nei mesi estivi, è tutto pronto per l'evento conclusivo del 26 agosto, aperto a tutti.
Un progetto per vivere e popolare i parchi nelle calde serate estive, per mettersi alla prova e soprattutto per
coinvolgere ragazzi tra gli 11 e i 15 anni in laboratori educativi-artistici.
Si tratta di
Summer Seekers, un percorso estivo che, tra i mesi di luglio e agosto, ha coinvolto decine di giovanissimi con numerose attività nei parchi di San Mauro Pascoli, un piccolo comune della provincia di Forlì-Cesena.
Il progetto si inserisce in un programma più ampio
di promozione dell’agio già avviato dalla Comunità Papa Giovanni XXIII (area prevenzione), in collaborazione con le scuole secondarie di primo grado del territorio e il Comune di San Mauro Pascoli durante l’anno scolastico 2021-2022, garantendo così quella
continuità di presenza e azione che rischiava di perdersi con il suono dell’ultima campanella.
Summer Seekers, però, rispetto alle precedenti attività tra i banchi di scuola, ha rappresentato
un esperimento di attività educativa di strada, riuscendo a
coinvolgere i giovanissimi anche al di fuori dell’ambiente scolastico, nei parchi, di sera, soprattutto negli orari in cui i gruppi informali si muovono non sempre in modo rispettoso di quegli spazi.
«Sicuramente si è creato un buon aggancio con i ragazzi del territorio in poco tempo» ha dichiarato
Emanuela Frisoni, responsabile del progetto. «Questo a conferma della validità dello strumento artistico come elemento di mediazione nell’intercettazione ed incontro coi giovani di questa fascia di età. Vivere un sano protagonismo, avvicinare i ragazzi, anche quelli più in difficoltà, alla bellezza di certe forme espressive, lavorare in una dimensione di gruppo riteniamo siano stati i punti di forza di Summer Seekers».
Tra le discipline proposte ai ragazzi ci sono state hand balance, hip hop, rap, writing, percussione e circo sociale, che hanno visto il coinvolgimento di decine di ragazzi in più di trenta appuntamenti, con circa sei laboratori diversi a settimana.
Summer Seekers si è dimostrata una scommessa vinta, non solo per l'entusiasmo e la partecipazione dei tanti ragazzi in un’età non proprio semplice, ma anche per l’aver creduto nel mezzo, un’educativa di strada che andasse a trovare i giovanissimi nel loro “habitat”, nei loro spazi. Attraverso la presenza di artisti ed educatori sui luoghi frequentati dai ragazzi,
è sembrato di tornare all’aspetto più profondo del messaggio di don Oreste Benzi, «andare a trovare i ragazzi dove sono e far incontrare loro il Bene. C'è bene più grande che far vivere ai ragazzi qualcosa di bello e importante e un sano protagonismo e farli sentire artefici di un percorso?». Grazie a questo percorso i ragazzi hanno scoperto la bellezza dello stare insieme e del sentirsi partecipi ad esperienze di significato come quelle di processi educativo-artistici.
In fondo, nel nome del progetto si sottolinea proprio questo:
Seekers sono coloro che sono alla ricerca, che hanno sete di scoprire cose nuove. Questo era l’intento più profondo del progetto, che sembra sia arrivato a tanti dei partecipanti.
A conclusione del percorso questo
venerdì 26 agosto si terrà una festa, dalle 20.30 presso il Parco Giovagnoli di San Mauro Pascoli, con piccole performance, video e saluti tra gli artisti, educatori e tutti partecipanti di Summer Seekers.
L'evento finale è gratuito e aperto a tutti. Qui puoi trovare
altre info sull'evento di Summer Seekers.
Questo evento è stato organizzato grazie al contributo economico di:Unione Rubicone e Mare (Bando per progetti di rilevanza sociale - sociosanitaria ed educativa) - Regione Emilia Romagna (bando L.R. 14/2008 e ss.mm.ii. a sostegno di interventi rivolti a preadolescenti, adolescenti e giovani)
