Il percorso, scandito in 7 tappe lungo la Via Francigena, è partito il 1° giugno da Bolsena (VT) e arriverà a Roma, in occasione del Giubileo dei Movimenti, delle Associazioni e Nuove Comunità, previsto per il 7 e l'8 giugno.
È partito il 1° giugno il pellegrinaggio “Sogna e Cammina”, giunto alla sua quinta edizione, un’iniziativa promossa dalla Comunità Papa Giovanni XXIII per accompagnare persone in percorso di recupero dalle dipendenze in un’esperienza di crescita personale e spirituale. Oltre 20 partecipanti, tra ospiti e operatori delle comunità terapeutiche “San Giuseppe” di Sabbiuno (BO), “San Lorenzo” di Caraglio (CN) e “Madonna della Tenerezza” di Denore (FE), hanno intrapreso un cammino di 7 tappe lungo la Via Francigena, partendo da Bolsena (VT) e con arrivo a Roma, in occasione del Giubileo dei Movimenti, delle Associazioni e Nuove Comunità, previsto per il 7 e l’8 giugno.
L’iniziativa si inserisce nel contesto delle attività organizzate dalla Comunità Papa Giovanni XXIII nel mese di giugno, in preparazione alla Giornata Internazionale contro l’abuso e il traffico illecito di droga del 26 giugno. Il pellegrinaggio rappresenta un’occasione preziosa per arricchire il percorso terapeutico dei partecipanti, offrendo momenti di riflessione e cambiamento attraverso la fatica del cammino, la condivisione, l’essenzialità e il contatto con la natura. 1-8 giugno 2025. Alcune comunità terapeutiche APG23 sono in pellegrinaggio da Bolsena a Roma
Foto di Paolo Benassi
Il viaggio si caratterizza per un’intensa esperienza di comunità: dopo l'accoglienza dei partecipanti nella comunità terapeutica di Sabbiuno, con una pizza in forno a legna, si parte con lo zaino in spalla, lungo sentieri e strade sterrate, fino a fare delle soste in monasteri e ostelli dove i pellegrini trovano ospitalità e momenti di preghiera e condivisione. Ogni tappa è scandita da momenti di riflessione personale e collettiva, come la consegna del passaporto del pellegrino, la credenziale che raccoglie i timbri di ogni tappa, e le condivisioni serali che aiutano a elaborare le esperienze vissute.
Il pellegrinaggio non è solo una camminata fisica, ma anche un percorso simbolico di liberazione dalla dipendenza, che si integra con il lavoro svolto nelle comunità terapeutiche, che offrono un ambiente di condivisione e sostegno dove si lavora per ricostruire la persona attraverso relazioni di fiducia, coerenza e supporto educativo personalizzato. Il cammino aiuta a riscoprire la propria capacità di affrontare la fatica e a trovare nuovi significati nella vita, anche attraverso la dimensione spirituale e comunitaria. Pellegrinaggio delle CT: sul passaporto di viaggio è la credenziale del pellegrino, dove raccogliere tutti i timbri delle tappe
Foto di Paolo Benassi
Attraverso il cammino, i partecipanti sperimentano la forza della comunità, la bellezza della natura e la possibilità di un cambiamento autentico, passo dopo passo.
La Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata nel 1968 da don Oreste Benzi, da sempre si impegna a fianco degli emarginati e delle persone fragili, offrendo loro non solo assistenza ma una vera famiglia, con tante realtà di condivisione in tutto il mondo. Il pellegrinaggio “Sogna e Cammina” è molto più di un semplice pellegrinaggio: è un cammino di speranza, di rinascita e di solidarietà, che unisce corpo, mente e spirito, offrendo a chi lotta contro le dipendenze una strada concreta verso la libertà e la dignità.