Elisabetta G., una giovane polacca, racconta come la sua vita sia stata radicalmente cambiata dall'incontro con Sandra Sabattini, trovata casualmente su Facebook. Da un periodo di difficoltà emotive e spirituali, Elisabetta ha trovato in Sandra un modello di semplicità e amore, riscoprendo la gioia di vivere e il desiderio di aiutare gli altri.
«Non ho storie straordinarie o miracoli da raccontare... ma posso assolutamente confermare che Sandra è entrata e mi ha cambiato per sempre la vita».
Elisabetta G., una ragazza di 21 anni che vive attualmente in Polonia, racconta il suo incontro con Sandra Sabattini, la giovane beata riminese.
È passato un anno da quel momento che ha trasformato la sua esistenza.
In quel periodo, si trovava in una fase particolare della sua vita, alla ricerca di un rapporto profondo con Dio e si interrogava su come potesse conciliare la giovinezza e l'amore per Dio.
Sandra Sabattini l’ho incontrata su Facebook
«Un giorno apro Facebook e sulla pagina principale spuntano le immagini di alcuni santi, venerabili e beati giovani dei nostri tempi. E tra tutti loro, è proprio Sandra a catturare subito la mia attenzione!», racconta Elisabetta. «La sua bellezza, che emanava un forte senso di semplicità e il suo magnifico sorriso mi rapirono! Mi bastò guardare il suo viso e conoscere il suo nome per affezionarmi subito a lei. Ho letto e riletto, ascoltata e riascoltata la sua storia infinite volte, ma ogni volta è come se fosse la prima.»
Grazie a Sandra ho scoperto Dio in un modo più bello, attuale e profondo
Elisabetta
In Sandra, Elisabetta non solo trova un'amica spirituale, ma anche se stessa. «Ho scoperto Dio in un modo più bello, attuale e profondo»
Nelle pagine de Il Diario di Sandra, Elisabetta si specchia nell’anima della giovane beata. A volte le capita di sognarla ricevendo risposte alle sue domande profonde, altre volte vede solo il suo sorriso e questo le basta per stare bene.
«È un'amica molto molto vicina, sempre pronta ad ascoltarmi e ad aiutarmi quando ne ho bisogno.» Grazie al legame con Sandra matura in lei il desidero di aiutare i più deboli e donare del tempo a persone che hanno bisogno di ascolto. «Ho finalmente compreso il meraviglioso dono della vita e la grande responsabilità che abbiamo nel viverla.»
La sua vita prima di Sandra
Prima dell’incontro con Sandra: «Ero molto chiusa, arrabbiata col mondo e tormentata dalle ingiustizie. Ero un'anima appassita alla ricerca di senso.»
Episodi depressivi, ansia e attacchi di panico caratterizzavano quei giorni: «Ma da quando ho fatto “amicizia” con Sandra, tutto è cambiato: ho ritrovato gioia nel vivere. Per questo ringrazio il Signore per avermi donato Sandra! In fondo - conclude Elisabetta riflettendo sul miracolo della trasformazione interiore avvenuta grazie all'incontro con lei -, per me tutti questi frutti sono dei piccoli grandi miracoli».
Chi è Sandra Sabattini?
Sandra Sabattini nasce il 19 agosto 1961 a Riccione. A 12 anni incontra don Oreste Benzi, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII e inizia un percorso spirituale che cambierà profondamente la sua vita. Studia Medicina all’Università di Bologna e sogna un giorno di poter andare in Africa come missionaria. Intanto si dedica alle persone emarginate, in particolare alle vittime di dipendenze. Travolta da un’auto mentre si reca ad un incontro della Comunità Papa Giovanni XXIII con il fidanzato Guido, muore il 2 maggio 1984, a soli 22 anni. Viene beatificata il 24 ottobre 2021 e la Chiesa ne ricorda la memoria il 4 maggio. Ci ha lasciato il suo diario spirituale: Il Diario di Sandra, Sempre Editore, 2024.