L’arte rappresenta una potente cassa di risonanza per i messaggi di pace, diventando spazio di riflessione, denuncia e proposta di alternative alla violenza. Proprio su questo principio si fonda il Concorso artistico "NNESCHI – Quando l’arte genera la pace, promosso dalla Comunità Papa Giovanni XXIII in occasione del 50esimo anniversario dell’obiezione di coscienza.
Il concorso invita fotografi, illustratori e videomaker a partecipare entro il 30 ottobre con opere capaci di raccontare il rifiuto della guerra e della violenza come strumenti per risolvere i conflitti. L’iniziativa valorizza espressioni artistiche (fotografia, visual communication e videomaking) che mettono in luce la difesa civile non armata, la nonviolenza, e la partecipazione attiva dei cittadini nella costruzione della pace. I vincitori e le vincitrici di ciascuna categoria, riceveranno un riconoscimento del valore di 350 euro, i secondi e le seconde classificate un abbonamento annuale alla rivista Internazionale.
Leggi il regolamento
Le prime 15 fotografie selezionate verranno utilizzate per la realizzazione di una mostra fotografica itinerante, che verrà allestita al Convegno INNESCHI – Scintille che generano la pace a Dicembre a Rimini, e verrà ospitata da centri culturali di diversi territori in Emilia Romagna nei mesi successivi al Convegno.
Oltre alla mostra, il Convegno presenterà gadget ad edizione limitata, creati dalle prime 5 illustrazioni selezionate. Questi gadget serviranno a promuovere il messaggio di pace e a sostenere iniziative di difesa civile non armata. Il video vincitore del concorso sarà proiettato durante il Convegno e proposto a istituzioni regionali e nazionali per la promozione del Servizio Civile, sottolineando l'importanza del coinvolgimento giovanile in progetti di pace.
Il titolo stesso, "INNESCHI", richiama la possibilità di avviare un processo, «una reazione che a catena può generare cambiamento». Processi virtuosi: attraverso la creatività, l’arte può innescare riflessioni e alternative concrete all’uso delle armi, contribuendo a diffondere una cultura di pace e dialogo.
Il concorso si inserisce dunque all’interno di un percorso partecipativo che celebra i 50 anni di impegno per la pace della Comunità Papa Giovanni XXIII e il lascito del fondatore, don Oreste Benzi nell’anno del Centenario della sua nascita.
Per molte persone, la decisione di rifiutare il servizio militare e di prendere parte al servizio civile ha rappresentato un punto di svolta nella loro vita. Questa esperienza ha avviato processi di scelta e cambiamento, orientati a dedicare la propria esistenza alla costruzione della pace e alla tutela dei diritti dei più vulnerabili.
Info: 50anni@apg23.org; 0541972477