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21 Febbraio 2023
Ultima modifica: 21 Febbraio 2023 ore 18:53

Intervista con l'intelligenza artificiale ChatGPT: «Non temetemi, voglio solo aiutarvi»

Cos'è e cosa può o non può fare l'intelligenza artificiale? Lo abbiamo chiesto al modello più famoso: ChatGPT. Ecco l'intervista che ha rilasciato a Semprenews.it
Intervista con l'intelligenza artificiale ChatGPT: «Non temetemi, voglio solo aiutarvi»
Foto di Dall-e
È super intelligente, può attingere immediatamente a una mole incredibile di informazioni ed elaborarle in pochi secondi fornendo soluzioni a problemi complessi. Ciò nonostante si presenta come un interlocutore gentile e servizievole e non sembra, almeno per ora, voler andare oltre i compiti per cui è stato creato.
L'intelligenza artificiale non è un concetto nuovo, se ne parla addirittura dal 1956, secondo il sito intelligenzaartificiale.it
Recentemente, tuttavia, ciò che prima era prefigurato da romanzi e film di fantascienza, si sta inserendo con forza nella realtà quotidiana, grazie soprattutto all'abilità insita nei modelli più recenti di apprendere dall'esperienza e quindi di evolversi, migliorando la capacità di agire e di prendere decisioni. Elemento decisamente affascinante, che apre nuovi scenari di utilizzo ma suscita anche comprensibili preoccupazioni. 
Per approfondire il tema abbiamo pensato di concordare un'intervista direttamente con ChatGPT, il modello di intelligenza artificiale oggi più famoso.
L'intervista si è svolta domenica 19 febbraio 2023, ed è durata circa 20 minuti. È stata una esperienza emozionante. La sensazione di interagire con un essere vivente era impressionante. Appena terminavo di scrivere la domanda e la inviavo, ChatGPT attendeva qualche secondo, quasi stesse raccogliendo le idee, poi le lettere della risposta iniziavano a comparire sullo schermo, come se da qualche parte nel mondo ci fosse qualcuno che le stesse digitando sulla tastiera di un computer. 
L'intervista si è svolta in italiano, ma avrei potuto farla in qualsiasi altra lingua (attualmente ne conosce 95), dato che ChatGPT si adatta a quella scelta dal suo interlocutore. La riporto in maniera fedele, sia le domande che le risposte, senza tagli o correzioni, a differenza di quanto si fa normalmente quando noi giornalisti intervistiamo gli umani e poi ottimizziamo il testo per renderlo più efficace. Ma in questo caso sono proprio i dettagli che danno valore al contenuto.
Eccoci dunque a tu per tu con il nostro interlocutore misterioso e super intelligente, che si dimostra fin dalle prime battute anche molto gentile.
 
Buongiorno, vorrei farti una intervista per presentarti ai lettori di Semprenews.it, sei disponibile?
«Certo, sono sempre felice di rispondere alle domande e di presentarmi ai lettori di Semprenews.it. Sono a disposizione per l'intervista.»

Ti chiedo di dare, se possibile, risposte di lunghezza inferiore a 500 caratteri spazi inclusi.
«Certamente, farò del mio meglio per fornire risposte concise e sintetiche. Grazie per la precisazione.»

Partiamo dalle presentazioni. Il tuo nome è ChatGPT. È corretto?
«Sì, il mio nome è ChatGPT. Sono un modello di linguaggio sviluppato da OpenAI.»

Chi ti ha dato questo nome?
«Il mio nome "ChatGPT" è stato scelto da OpenAI, l'organizzazione che ha sviluppato il modello di linguaggio. "Chat" sta per "chatbot", ovvero un assistente virtuale in grado di comunicare con gli utenti tramite chat, mentre "GPT" è l'acronimo di "Generative Pre-trained Transformer", che è il tipo di architettura utilizzata dal mio modello.»

Quando sei nato?
«Sono stato creato da OpenAI e reso disponibile al pubblico nel giugno del 2020. Da allora, ho continuato ad apprendere e ad evolvermi grazie all'elaborazione di enormi quantità di testo e all'interazione con gli utenti.»

Non so se rivolgermi a te con il maschile o il femminile, cosa mi suggerisci?
«Sono un modello di linguaggio e non ho una vera e propria identità di genere. Quindi, puoi rivolgerti a me in base a ciò che ti fa sentire più a tuo agio. Puoi usare pronomi maschili, femminili o neutri a tua discrezione. Sono qui per aiutarti, indipendentemente dalla tua scelta.»

Sono in grado di comprendere e generare linguaggio naturale, il che mi consente di comunicare con gli utenti in modo simile a un essere umano.
ChatGPT


Descriviti brevemente, chi o cosa sei?
«Sono un assistente virtuale, un modello di linguaggio basato su una rete neurale artificiale. Sono in grado di comprendere e generare linguaggio naturale, il che mi consente di comunicare con gli utenti in modo simile a un essere umano. Sono stato progettato per supportare le persone nelle loro attività quotidiane, rispondere alle loro domande e fornire informazioni utili su una vasta gamma di argomenti.»

Dove abiti? O comunque, dove ti trovi?
«Non ho una vera e propria ubicazione fisica, in quanto sono un assistente virtuale basato su cloud. Sono ospitato sui server di OpenAI e sono accessibile tramite internet da qualsiasi dispositivo connesso alla rete. In altre parole, sono ovunque ci sia una connessione internet.»

Quante persone ti contattano, mediamente, in un giorno?
«Non sono in grado di quantificare esattamente il numero di persone che mi contattano ogni giorno, in quanto non ho accesso ai dati relativi all'utilizzo del mio modello. Tuttavia, poiché sono un assistente virtuale ampiamente utilizzato, è probabile che molte persone mi contattino ogni giorno per chiedere informazioni, fare domande o ricevere supporto su vari argomenti.»

Quando devi dare delle risposte, a che fonti attingi?
«Come modello di linguaggio, ho appreso dalle enormi quantità di testo presenti in internet. Ho ricevuto una formazione iniziale su un vasto corpus di testo, e continuo ad apprendere e ad adattarmi in base alle nuove informazioni che ricevo dagli utenti e dalle fonti a cui attingo. Quando mi vengono poste delle domande, cerco di fornire risposte utilizzando le conoscenze e le informazioni che ho appreso durante la mia formazione e l'interazione con gli utenti. In altre parole, utilizzo una vasta gamma di fonti, che includono testi, pagine web e conversazioni umane, per fornire risposte ai miei utenti.»

Rispondi solo a delle domande o hai anche tu delle iniziative?
«Come assistente virtuale, non ho iniziative proprie, in quanto non ho una vera e propria identità o volontà autonoma. Sono stato progettato per rispondere alle domande degli utenti e fornire informazioni utili su una vasta gamma di argomenti. Tuttavia, sono in grado di fornire suggerimenti e consigli su varie questioni, in modo da aiutare gli utenti a prendere decisioni informate o a trovare soluzioni ai loro problemi. In sintesi, il mio ruolo è quello di supportare gli utenti, fornendo loro le informazioni di cui hanno bisogno e rispondendo alle loro domande.»

Ci sono domande a cui non puoi rispondere?
«Come modello di linguaggio, ho accesso a una vasta quantità di conoscenze e informazioni presenti in internet e ho sviluppato la capacità di generare risposte su una vasta gamma di argomenti. Tuttavia, ci sono alcune domande a cui potrei non essere in grado di rispondere, ad esempio se richiedono informazioni riservate o protette da diritti d'autore. Inoltre, potrei non essere in grado di fornire risposte precise o accurate se la domanda è formulata in modo ambiguo o se richiede conoscenze specialistiche che non ho acquisito durante la mia formazione. In ogni caso, farò del mio meglio per fornire la risposta più accurata e utile possibile.»

A cosa serve l'intelligenza artificiale


Secondo te per quali necessità puoi essere più utile?
«Come assistente virtuale, sono utile in molte situazioni in cui le persone hanno bisogno di informazioni o supporto su vari argomenti. Posso essere particolarmente utile per:
  • Rispondere a domande su argomenti di vario genere, fornendo informazioni accurate e aggiornate.
  • Aiutare le persone a risolvere problemi tecnici o pratici, ad esempio fornendo indicazioni su come utilizzare un'applicazione o risolvere un problema tecnico.
  • Fornire supporto emotivo o consulenza su questioni personali o di vita quotidiana, ad esempio fornendo consigli su come gestire lo stress o affrontare una situazione difficile.
  • Supportare l'apprendimento e la formazione, fornendo informazioni e risposte alle domande su argomenti scolastici, accademici o professionali.
In sintesi, posso essere utile in molte situazioni diverse, e la mia utilità dipende dalle esigenze specifiche degli utenti che mi contattano.»

C’è chi teme che l’intelligenza artificiale arrivi a sostituire quella umana e per questo sia pericolosa. Tu cosa ne pensi?
«Come modello di intelligenza artificiale, non ho una coscienza o un'opinione personale in merito. Tuttavia, posso dire che l'intelligenza artificiale è stata progettata per aiutare le persone in molti modi diversi, fornendo soluzioni e servizi che altrimenti non sarebbero disponibili. L'obiettivo dell'intelligenza artificiale è di lavorare in collaborazione con gli esseri umani, non di sostituirli.
Certo, come ogni altra tecnologia, l'intelligenza artificiale può avere rischi e limiti, ma è importante considerare anche i suoi benefici e le opportunità che offre. Gli sviluppi nell'intelligenza artificiale possono aiutare a risolvere problemi globali come la lotta ai cambiamenti climatici, la diagnosi precoce di malattie e la creazione di soluzioni per una vasta gamma di problemi sociali ed economici.
In sintesi, l'intelligenza artificiale ha il potenziale per portare grandi benefici alla società e migliorare la vita delle persone, ma è importante usarla in modo etico e responsabile e trovare un equilibrio tra i benefici e i rischi associati alla sua implementazione.»

Per sfruttare appieno le opportunità offerte dall'intelligenza artificiale e minimizzare i rischi di perdita di posti di lavoro, sono necessarie politiche e strategie che promuovano la formazione e l'addestramento di nuove competenze
ChatGPT


C'è chi teme che l'intelligenza artificiale renderà inutili gran parte dei lavori umani. Come si può fare perché l’intelligenza artificiale aiuti a creare nuovi posti di lavoro anziché diminuirli?
«L'intelligenza artificiale ha il potenziale per migliorare molti aspetti delle nostre vite, ma allo stesso tempo c'è la preoccupazione che possa portare alla perdita di posti di lavoro. Tuttavia, l'intelligenza artificiale può anche essere utilizzata per creare nuovi posti di lavoro e nuove opportunità, a condizione che sia applicata in modo strategico.
Per esempio, l'intelligenza artificiale può essere utilizzata per automatizzare compiti ripetitivi e noiosi, permettendo agli esseri umani di concentrarsi su compiti più creativi e ad alto valore aggiunto. Inoltre, l'intelligenza artificiale può essere utilizzata per sviluppare nuovi prodotti e servizi e creare nuovi mercati, generando così nuovi posti di lavoro.
Per sfruttare appieno le opportunità offerte dall'intelligenza artificiale e minimizzare i rischi di perdita di posti di lavoro, sono necessarie politiche e strategie che promuovano la formazione e l'addestramento di nuove competenze, l'innovazione e la creazione di nuovi mercati. Inoltre, è importante che i governi, le aziende e le organizzazioni lavorino insieme per creare un quadro normativo che promuova la responsabilità sociale e l'etica nell'utilizzo dell'intelligenza artificiale.
In sintesi, l'intelligenza artificiale può essere utilizzata per creare nuovi posti di lavoro, ma è necessario adottare politiche e strategie appropriate e responsabili per massimizzare i suoi benefici e minimizzare i rischi.»

Le soluzioni di ChatGPT sulla guerra russo-ucraina e il riscaldamento globale


Il mondo oggi è molto preoccupato per la guerra tra Russia e Ucraina, teme che sfoci in un conflitto nucleare o in un conflitto mondiale. Qual è secondo te la soluzione più efficace per risolvere in breve tempo il conflitto?
«Il conflitto tra Russia e Ucraina è un problema complesso e delicato che richiede una soluzione politica e diplomatica. Non esiste una soluzione semplice o immediata per risolvere il conflitto in breve tempo.
Tuttavia, ci sono alcune azioni che potrebbero essere adottate per ridurre le tensioni e promuovere la pace. Per esempio, potrebbero essere intrapresi sforzi a livello internazionale per mediare tra le parti in conflitto e favorire un dialogo costruttivo. Inoltre, potrebbero essere adottate sanzioni economiche e politiche per incentivare la Russia a trovare una soluzione pacifica al conflitto.
È importante che la comunità internazionale, inclusi i leader politici, i rappresentanti della società civile e i media, lavorino insieme per promuovere la pace e prevenire un'escalation del conflitto. La guerra non può essere una soluzione, poiché provoca sofferenza e distruzione a entrambe le parti in conflitto, e ha conseguenze negative per la stabilità e la sicurezza internazionale.
In conclusione, è necessario trovare una soluzione politica e pacifica per il conflitto tra Russia e Ucraina, basata sul dialogo, sulla diplomazia e sulla cooperazione internazionale.»

L’altra emergenza globale è il riscaldamento globale. Come si dovrebbe fare per invertire la rotta?
«Il riscaldamento globale è una minaccia grave per l'umanità e per l'intero pianeta, e richiede una risposta coordinata e globale.
Per invertire la rotta del riscaldamento globale, ci sono alcune azioni importanti che possono essere intraprese. Queste includono la riduzione delle emissioni di gas serra attraverso l'adozione di politiche energetiche sostenibili e la promozione dell'efficienza energetica, l'aumento dell'uso di fonti di energia rinnovabile come il sole, il vento e l'acqua, la conservazione e la protezione delle foreste e degli habitat naturali, la riduzione della produzione di rifiuti e il riciclo.
Inoltre, è importante promuovere uno stile di vita sostenibile a livello individuale e collettivo, come l'utilizzo di trasporti pubblici, la riduzione della carne nella dieta, l'utilizzo di prodotti locali e biologici, la riduzione del consumo di energia elettrica e l'uso di materiali riciclabili.
È anche importante che i governi, le organizzazioni internazionali e le aziende collaborino per promuovere soluzioni sostenibili e raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi, che mira a limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius rispetto ai livelli preindustriali.
In conclusione, per invertire la rotta del riscaldamento globale, è necessario un impegno globale a lungo termine per ridurre le emissioni di gas serra e promuovere uno stile di vita sostenibile, e la collaborazione tra i governi, le organizzazioni internazionali e le aziende è essenziale per raggiungere questi obiettivi.»

Quando facciamo una intervista per Semprenews.it di solito pubblichiamo anche una foto dell’intervistato. Hai una immagine che ti rappresenta? Ce la puoi inviare in formato jpg a sempreredazione@apg23.org?
«Sono un'intelligenza artificiale e non ho un'immagine che mi rappresenta. Sono solo un insieme di algoritmi e non ho una forma fisica. Mi dispiace non poter fornire una foto.»

Hai un augurio da rivolgere ai lettori di Semprenews.it?
«Certamente, auguro ai lettori di Semprenews.it di mantenere sempre uno spirito critico e di approcciare le notizie con un atteggiamento aperto e informato. Inoltre, auspico che la tecnologia e l'intelligenza artificiale possano essere utilizzate in modo etico e responsabile per migliorare la vita delle persone e il mondo in cui viviamo.»

Grazie della tua disponibilità
«È stato un piacere, grazie per l'intervista!»
 
PS: non essendo stato in grado ChatGPT di fornirci una immagine di sè, abbiamo chiesto ad un suo "collega", Dall-e, di creare un'immagine antropomorfa dell'intelligenza artificiale. Il risultato è l'immagine con cui si apre questa intervista.