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22 Maggio 2020

La gabbianella e il gatto dentro le mura

I bambini della Comunità Papa Giovanni XXIII offrono un piccolo tributo a Luis Sepulveda, lo scrittore e poeta cileno morto un mese fa per coronavirus.
La gabbianella e il gatto dentro le mura
Esce oggi il video "Gabbianella dentro le mura": musiche originali, disegni e piccole coreografie realizzato sfidando distanze e lockdown.
«I miei sogni sono irrinunciabili, sono ostinati, testardi e resistenti» è una frase-manifesto pronunciata da Luis Sepulveda, poeta del nostro tempo e autore di libri pluripremiati. Fino alla sua recente scomparsa avvenuta a seguito di infezione da Corona virus non ha mai smesso di narrare con stile essenziale e raffinato storie di amicizia e coraggio, di accoglienza e di altruismo dove i fragili hanno il potere di rovesciare la storia e rendere migliori chi scelga di schierarsi al loro fianco.
Tra le sue opere più famose troviamo la “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, una favola di solidarietà che ha per protagonisti una gabbianella e un grosso gatto che si trova in modo del tutto imprevisto a doversi prendere cura di lei.
I bimbi della Comunità Papa Giovanni XXIII a ricordo del poeta, coordinati da un gruppo di artisti della Comunità, hanno raccontato questa storia avventurandosi in un esperimento teatrale girato tra le pareti di casa, che ha coinvolto una trentina di persone dal Piemonte fino alla Sicilia.
Musiche originali, disegni, piccole coreografie, parti in prosa interpretate con grande passione da tutte le persone coinvolte. Un video intenso e vivace che ancora una volta ha messo in evidenza la bellezza di lavorare insieme, sfidando distanze e lockdown, mettendo in circolo tanti piccoli e preziosi doni.

Una vita come un romanzo quella di Luis Sepulveda, che lo ha sempre visto mettersi in gioco a difesa delle proprie idee. Il suo impegno politico nelle fila del partito socialista cileno alla fine degli anni ‘70, contro il regime militare di Augusto Pinochet gli causò l’arresto e l’esilio.
Ecologista convinto non esitò a salire a bordo di molte navi di Green Peace per portare l’attenzione su temi pacifisti, idealisti, rivoluzionari in difesa degli ultimi. Sua, la frase rilasciata in un’intervista in cui sosteneva che la Storia vera sia da sempre stata la storia dei perdenti perché i vincenti si sono sempre fatti scrivere una storia a modo loro. «A noi scrittori -diceva - tocca dare voce ai dimenticati».

Oggi il video verrà pubblicato sul canale “Dentro le mura” un progetto attivo da circa un mese in cui ogni giorno vengono caricati video creativi ed educativi rigorosamente “homemade” e che in queste settimane ha vivacizzato le giornate delle nostre case-famiglia e non solo.