La Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (Cnesc) è l'associazione che dal 1988 raccoglie i maggiori Enti convenzionati con l'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile.
Laura Milani è presidente della Cnesc, la Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile. L'annuncio è stato dato nella tarda mattinata di oggi 9 giugno. Laura Milani, già coordinatrice dei progetti di Servizio Civile Universale all'interno della Comunità Papa Giovanni XXIII ed ex Vice Presidente della Cnesc, succede a Licio Palazzini dell'Arci.
I giovani in servizio civile compongono il logo: in una stella il servizio civile nazionale si fa universale
Foto di Sara Obertino
Solo pochi giorni fa, in occasione della Festa per la Repubblica che ripudia la guerra organizzata a Bologna, Laura aveva sottolineato l'importanza del Servizio Civile come strumento per la difesa civile non armata e nonviolenta della Patria.
Nel suo discorso di insediamento così Laura Milani:
«È bello che il mio mandato inizi proprio nell’anno che celebra i 50 anni della legge 772 che riconosceva l’obiezione di coscienza al servizio militare e l’istituzione del servizio civile. È bello essere stata parte attiva di questa “Storia”, anni fa come volontaria in servizio civile in Brasile con l’associazione Papa Giovanni XXIII, oggi come sua responsabile del servizio civile e come neo presidente della CNESC».
Soddisfazione viene espressa dal Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII Giovanni Paolo Ramonda: «Siamo felici di contribuire con la presenza significativa di Laura allo sviluppo sempre più adeguato del servizio civile, a favore dei giovani che anche all'estero possono destinare una parte della propria vita al servizio delle popolazioni più fragili».
Aggiunge Ramonda: «La nomina di Laura Milani a presidente è un riconoscimento dell'impegno di tanti giovani obiettori di coscienza che, sostenuti da don Benzi, svolsero il loro servizio non solo nelle case famiglia in Italia ma anche nel conflitto in ex-Jugoslavia».
Trent'anni fa, seguendo le provocazioni evangeliche del sacerdote riminese, alcuni giovani si autodenunciavano per vedere riconosciuta l'alternativa alla leva militare come strumento per il servizio alla Patria, anche in progetti di interposizione nonviolenta e di cooperazione internazionale all'estero. Grazie alla loro testimonianza nel 1998 fu approvata la legge 230/98 che aprì la strada alla formazione, attraverso un progetto di Comunità Papa Giovanni XXIII, Caritas Italiana, FOCSIV e Gavci, del corpo civile dei Caschi Bianchi.
Vicepresidente della Cnesc diventa Rossano Salvatore del Cesc Project.
Cosa fa la Cnesc
Fra gli obiettivi dell'ente, quello di promuovere, qualificare e sviluppare la rappresentanza degli enti di servizio civile nel rapporto con l'amministrazione pubblica.
A gennario la Cnesc, insieme al Forum Terzo Settore avevano dato il loro plauso al Ministero per le politiche giovanili per aver ampliato la proposta di servizio civile per l'anno in corso, sottolineando però la «Sostanziale assenza di una campagna informativa sul Servizio Civile» per la promozione di questo strumento di partecipazione civile: «Gi enti sono stati lasciati soli nella promozione, con tutte le complessità del momento legate anche alla pandemia».
Vedremo se sarà questa una delle priorità affidate alla nuova presidenza Milani.
