In Italia in un anno i morti sono il doppio dei nati. La politica deve correre ai ripari
Il declino demografico in Italia è diventato un tema di grande impatto per il futuro del nostro Paese. Il record di poche nascite registrato nel 2022, unito all'elevato numero di decessi mai sperimentati dal secondo dopoguerra, accentuano la dinamica naturale negativa della popolazione italiana. Ma qual è il reale impatto di questo trend sulla nostra economia e sul sistema di welfare? Se ne parla nel corso della terza edizione degli
Stati generali della natalità
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Con SOS-Tenere, questo il titolo-slogan dell'evento in programma in questi giorni presso l'Auditorium della Conciliazione, si propone di riflettere su questo tema cruciale e di fare proposte concrete per invertire il trend demografico. L'obiettivo ultimale è quello di immaginare una nuova narrazione della natalità.
Obiettivo: #quota500mila nascite entro il 2023
Partendo da un'attenta analisi dei dati Istat, il convegno mira a fare una sintesi chiara e puntuale delle criticità da risolvere urgentemente, confrontandosi con i rappresentanti del Sistema Paese, dalla politica alle aziende, dalle banche ai media, dal mondo della cultura e dello spettacolo alla società civile. L'obiettivo è quello di individuare strategie e soluzioni per invertire il trend demografico e raggiungere la quota di #500mila nascite entro il 2033.
Il futuro del nostro Paese - spiegano gli organizzatori - dipende in gran parte dalla natalità e dai figli che ogni generazione produce. Sono un dono, ma rappresentano anche un capitale umano, sociale e lavorativo di grande valore. La dinamica demografica negativa degli ultimi anni, accentuata dalla pandemia Covid-19, mette a rischio la sostenibilità del nostro sistema di welfare, fondato su un forte patto intergenerazionale.
Il figlio è un bene comune
Per questo è essenziale riscoprire il valore collettivo della natalità, spostando l'attenzione dal privato al pubblico, dall'individuale al collettivo. La mancanza di bambini non impatta solo sulle famiglie, ma su tutta la società e sulla nostra economia.
SOS-Tenere rappresenta un'opportunità unica per tutti coloro che vogliono impegnarsi per il futuro del nostro Paese, per invertire un trend demografico negativo e per dare nuova linfa vitale alla natalità. Un figlio è di tutti e per tutti, un investimento per il bene comune, e per questo è necessario coinvolgere tutta la società per costruire insieme un futuro migliore.
