Giovanni Barreca ha ucciso la moglie e due figli, uno di 15 anni ed l'altro di 5. Era convinto che il demonio fosse in casa sua. L'orrore che è stato perpetrato è una pratica rituale violenta che non c'entra nulla con l'esorcismo.
Pochi giorni fa, ad Altavilla Milicia, vicino a Palermo, si è verificata una tragedia che ha scosso profondamente l’opinione pubblica. Un uomo di 54 anni ha ucciso la moglie e i due figli, affermando alle forze dell'ordine che erano posseduti da Satana. Poi si è consegnato ai carabinieri. Un'altra figlia di 17 anni è riuscita a salvarsi. Secondo le prime testimonianze,
l'uomo parlava di presenze demoniache nella loro abitazione e avrebbe compiuto
l'efferato gesto nel corso di un presunto esorcismo. Questo drammatico quadro, legato alle frequentazioni dell'uomo con un non precisato gruppo religioso e a una coppia di conoscenti arrestati, solleva importanti riflessioni su come venga spesso travisato e contraffatto il reale significato dell’esorcismo.
«L’esorcismo nella Chiesa cattolica – sottolinea in una
nota l’Associazione Internazionale Esorcisti (AIE) – nulla ha a che vedere con pratiche magico-rituali dagli esiti violenti».
Infatti, come viene definito dal Rito degli esorcismi promulgato dalla Chiesa cattolica,
l’esorcismo è un atto di supplica o comando rivolto a Dio per liberare una persona, un luogo o un oggetto dall'azione straordinaria del demonio.
L’AIE inoltre chiarisce questo importante fatto:
«Per celebrare un esorcismo si richiede, come per tutti i Sacramenti e Sacramentali:
1) un ministro idoneo, cioè un sacerdote incaricato dal proprio Vescovo;
2) l’osservanza dei riti liturgici approvati dalla Chiesa;
3) l’intenzione di fare ciò che fa la Chiesa».
Per sottolineare ancora di più che i fatti accaduti ad Altavilla Milicia nulla hanno in comune con una pratica di esorcismo, l’AIE sottolinea che: «Va ricordato infine un aspetto fondamentale. L’esorcismo si fa contro l’azione straordinaria del demonio e non contro la volontà umana. La volontà umana deve convertirsi con gli strumenti ordinari della grazia. L’esorcismo è diretto perciò al Maligno, alla volontà demoniaca, non alla volontà umana. Inoltre, è necessario il consenso della persona sofferente. La scelta è della persona; è di sua responsabilità il chiedere o rifiutare l’aiuto dell’esorcista. Non può essere di altre persone, marito, moglie o genitori o altri familiari».
La Chiesa cattolica incoraggia la collaborazione degli esorcisti con figure competenti nell'ambito della medicina e della salute mentale per un prudente discernimento dei casi.
Nella sua nota, diffusa tramite il proprio sito web, l’AIE dichiara che è preoccupante
l'aumento delle "offerte di esorcismo" da parte di sedicenti esorcisti non autorizzati, che sfruttano il dolore e la credulità delle persone. La Chiesa cattolica sottolinea che il ministero dell'esorcistato deve essere svolto gratuitamente e in conformità alle norme liturgiche stabilite. Inoltre,
l'esorcismo non deve essere mai esercitato "a distanza" o in modo non autorizzato. È fondamentale distinguere tra pratiche legittime e truffe, e la Chiesa cattolica invita alla prudenza e al rispetto delle norme stabilite per evitare abusi e pericoli.